Una Pila alla Volta, la sfida al riciclo batterie che premia i giovani

Presentato oggi a Roma più importante progetto di comunicazione sul riciclo di pile e accumulatori portatili mai realizzato in Italia

 Una Pila alla Volta

 

Al via il contest nazionale Una Pila alla Volta

 

(Rinnovabili.it) – Le buone pratiche di gestione e riciclo dei rifiuti premiano sempre. E lo fanno ancor di più quando sono inserite all’interno di iniziative di comunicazione ad hoc come “Una Pila alla Volta”, campagna nazionale dedicata alla promozione del riciclo batterie. Il progetto è stato lanciato ufficialmente oggi a Roma dal Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA) in partnership con UISP-Unione Italiana Sport per Tutti e Civicamente. Con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, i tre partner hanno dato vita alla più grande campagna di sensibilizzazione mai realizzata in Italia sul tema della seconda vita per pile e accumulatori portatili.

I destinatari del progetto sono i giovani tra i 10 e i 14 anni, chiamati a partecipare ad una sfida di sostenibilità che attraverserà in sette mesi tutta l’Italia. Un vero e proprio contest che si svolgerà tra settembre 2017 e marzo 2018 attraverso 5 differenti gare, tutte dedicate al tema del riciclo batterie.

 

I dati della raccolta e riciclo batterie del CDCNPA

L’obiettivo di “Una Pila alla Volta” è semplice: sensibilizzare ragazzi e ragazze sulla corretta gestione di questa tipologia di rifiuto, i cui dati di raccolta, seppure buoni, necessitano oggi di una nuova spinta.

 

“In Italia stiamo facendo uno sforzo enorme per raccogliere in modo differenziato le pile e gli accumulatori portatili – ha detto Giulio Rentocchini, Presidente del CDCNPA – nonostante questo la quantità avviata al riciclo non è ancora sufficiente e negli ultimi anni abbiamo registrato un leggero calo”.

 

Nel corso del 2016 i Sistemi collettivi e Individuali che fanno parte del CDCNPA hanno raccolto in Italia 9.495.012 kg di pile e accumulatori portatili esausti. Il dato è per la prima volta in lieve calo (pari a circa il -6%) rispetto all’anno precedente, quando la differenziata aveva superato i 10 milioni di kg. La prima conseguenza di questo decremento è la leggera diminuzione del rapporto tra raccolto e immesso che lo scorso anno si è attestato al 38,5%, dopo essere cresciuto per 4 anni fino a raggiungere il suo massimo nel 2015 con il 41%. Anche calcolando nel totale i quantitativi raccolti da soggetti terzi, la percentuale cresce di poco ed è ben lontana da quel 45% che ci chiede la Commissione Europea.

 

riciclo batterie
Grafico del CDCNPA

 

“Per questo abbiamo – continua Rentocchi – deciso di trasmettere un messaggio semplice: le batterie non vanno gettate con la spazzatura indifferenziata ma nel contenitore a loro dedicato. Per far passare questo messaggio abbiamo deciso di investire sulla risorsa più importante che abbiamo: le nuove generazioni Le ragazze e i ragazzi coinvolti nel contest nazionale, dovranno riunirsi in squadre perché è solo insieme che si può vincere la sfida della sostenibilità.

 

Come funziona Una Pila alla Volta

A partire da oggi sarà possibile accedere al sito www.unapilaallavolta.it e iscrivere le squadre al progetto nell’ambito scuola-cultura oppure sport-tempo libero. Ogni team potrà avere da 6 a 10 partecipanti che dovranno essere nati in un anno compreso tra il 2003 e il 2006 più un tutor maggiorenne. Nel lasso di tempo tra settembre 2017 e marzo 2018 le squadre saranno chiamate ad affrontare 5 gare del contest: si passerà da un quiz sul pile a creare una scultura con le batterie scariche abbandonate in casa, dalla realizzazione di uno spot video o una canzone sulla raccolta differenziata a una caccia al tesoro per individuare i contenitori per la raccolta differenziata degli accumulatori. Per ogni sfida dovranno creare una testimonianza foto, video o audio e caricarla nell’area a loro riservata sulla piattaforma web del contest. Potranno poi condividere i contenuti con gli amici di Facebook, con i follower su Twitter o Instagram per spingerli a votare la propria testimonianza sulla piattaforma e ottenere così punti utili a scalare la classifica.

 

“Attraverso i canali social spiegheranno, con il loro linguaggio, caricando foto, video e audio, agli amici e alle loro famiglie come funziona la raccolta delle pile e qual è il percorso virtuoso per riciclarne le singole componenti”, aggiunge il presidente del centro di coordinamento.

 

Una Pila alla Volta

Cosa si vince?

Le squadre saranno organizzate in gironi su base territoriale: Nord-Est, Nord-Ovest, Centro, Sud e infine le Isole maggiori. Le squadre, che alla fine delle 5 prove avranno totalizzato più punti nel loro girone, riceveranno voucher di un valore pari a 1000 euro per la terza classificata, 1.500 per la seconda  e 2.500 per la prima. In questo modo saranno premiate su tutto il territorio nazionale 30 squadre, di cui 15 squadre che partecipano nell’ambito scuola e cultura (il cui voucher permetterà l’acquisto di materiale didattico) e 15 squadre dell’ambito sport e tempo libero che riceveranno un voucher per attrezzature sportive. Inoltre le 10 squadre che hanno ottenuto il miglior piazzamento nei gironi si daranno battaglia nella finale del contest che si terrà a maggio 2018 a Como, città natale di Alessandro Volta e luogo simbolo per le pile e gli accumulatori, grazie anche all’attività didattica e divulgativa svolta dal Tempio Voltiano. Le finaliste dovranno affrontare nuove sfide, tutte ispirate al tema della raccolta differenziata e ottenere il titolo di primi campioni del riciclo delle pile e due voucher aggiuntivi da 2.500 euro ciascuno, uno per le partecipanti nell’ambito scuola-cultura e uno per quelle dell’ambito sport-tempo libero.

 

 

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