Per il secondo anno, i Tetes de Bois, assieme a Libera e FIAB, organizzano la “Transumanza a pedali”, con concerto finale del palco a pedali
La TransumanzaLatina nasce come un appuntamento spontaneo e aperto a tutti, che vuole coinvolgere cicloamatori e non in un pellegrinaggio per ricordare le oltre 900 persone – semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali – “morti per mano delle mafie solo perché, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere”. “Non c’è niente di più entusiasmante che camminare tutti insieme per un destino condiviso, superare la fatica, bere la bellezza, incoraggiare chi è stanco e ripartire – dice Andrea Satta, voce del gruppo musicale dei Tetes de Bois.
Il 22 marzo, in piazza, i ciclisti potranno così dare forza e metri al suono che trasporterà nell’aria i nomi delle centinaia di vittime della mafia: sarà il pubblico in sella a dare energia elettrica a luci e amplificatori della band dei Tetes de Bois e al loro particolarissimo palco a pedali alimentato da 128 dinamo collegate ad altrettante biciclette.