Street art: ecco quella amica del riciclo

L’artista belga Strook per realizzare le sue opere si affida al riciclo delle porte. Le sue facce malinconiche prima di diventare street art erano parte della città

Street art: ecco quella amica del riciclo

 

(Rinnovabili.it) – La street art è una forma artistica che sempre più spesso vediamo tra le strade delle nostre città. Questo tipo di arte murale molto di frequente è presente in punti decentrati della città e a volte viene realizzata in maniera illegale. L’artista belga Stefaan De Croock, chiamato Strook, crea le sue opere d’arte applicando sulle pareti porte riciclate, tagliate come tessere di un mosaico.

Street art: ecco quella amica del ricicloLa cosa che più viene apprezzata di questa forma creativa è che la street art non si cerca nei musei ma è lei che cerca noi. Mentre passeggiamo, guidiamo o siamo sull’autobus ci lancia un messaggio, rompe la monotonia del panorama cittadino e ci strappa un sorriso o ci spinge a riflettere.

 

Le facce un po’ malinconiche di Strook sono ottenute giustapponendo parti di porte che mantengono la loro consistenza e la texture originale. Le sagome un po’ malinconiche ed enigmatiche vengono realizzate in opera dopo che i pezzi sono stati tagliati in officina come si farebbe con un puzzle gigante.

Strook lavora con il padre falegname, che lo aiuta nell’assemblaggio e nella realizzazione dei progetti. L’integrazione con il contesto avviene perché le porte stesse prima di diventare volti di persone erano parte del paesaggio urbano. La città si trasforma in arte che si trasforma nuovamente in città.

Il riciclo si fonde con l’arte e con il contesto per far parte di una sfera che appartiene ai cittadini, al quartiere e alla città.

 

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