Amici della Terra: le buone pratiche per raggiungere gli obiettivi 2030

Si apre oggi la seconda giornata della X Conferenza nazionale sull’Efficienza energetica. Sotto i riflettori il ruolo dell’industria italiana

amici della terra

 

 

(Rinnovabili.it) – Come riuscire a soddisfare gli obiettivi su clima ed energia imposti dall’UE per il 2030? Come organizzare un ragionato percorso di crescita interno che sappia rispondere alle sfide più impellenti sul fronte delle emissioni e del sistema energetico? La risposta a queste domande dovrà essere contenuta nei Piani nazionali energia e clima 2030, su cui stanno attualmente lavorando gli Stati Membri europei. Per dare il proprio contributo alla definizione del documento italiano, Amici della Terra ha deciso di dedicare la X Conferenza nazionale sull’Efficienza energetica alla “raccolta” di buone pratiche in tema di rinnovabili e uso razionale dell’energia.

La due giorni, apertasi ieri a Roma, sta stilando una sorta di catalogo di azioni chiave, che, se adeguatamente promosse, diffuse e sostenute, consentirebbero di raggiungere gli obiettivi ambientali 2030 con il minimo dei costi e il massimo delle sinergie nelle politiche industriali e nello sviluppo economico-occupazionale. Dal settore dei trasporti ai consumi degli edifici passando per il ruolo del tessuto produttivo, la Conferenza riunisce allo stesso tavolo i rappresentati delle istituzioni, delle aziende e del mondo associazionistico per definire insiem le misure di policy possibili e necessarie.

 

Nella seconda giornata dell’evento, i riflettori saranno puntati sulle “Azioni chiave per il 2030 nell’industria” “L’industria rappresenta quasi un quarto (25%) dei consumi finali di energia e la capacità di integrare gli obiettivi di efficienza energetica e di politica industriale è una delle chiavi per rafforzare la competitività del Paese”, scrive l’associazione.

Dopo la relazione introduttiva su “Il ruolo delle diagnosi energetiche nelle imprese” a cura di Domenico Santino (Dipartimento Unità Efficienza Energetica, ENEA) saranno presentate le buone pratiche oggi già attivate dal settore produttivo nazionale. Gli interventi in programma:

– Il potenziale della cogenerazione nell’industria – Marco Golinelli, direttore energy solution Wartsila

– L’impatto dei nuovi fluidi nella refrigerazione industriale e commerciale – Giovanni Cortella, AiCARR -Università degli studi di Udine.

– I miglioramenti dell’efficienza energetica nella produzione del cemento – Daniele Bogni, responsabile delle relazioni con il territorio, Buzzi Unicem

– Il ruolo dei sistemi di gestione ISO 50001 – Maria Rosaria Carella, sviluppo produttività, processi industriali e conoscenze industriali, Eni Refining & Marketing

– Le nuove sfide dell’efficienza energetica: le esperienze di A2A– Diego Garrone, responsabile sviluppo efficienza energetica, A2A Energy Solutions

– Ottimizzazione dei parametri elettrici ed incremento dell’efficienza energetica attraverso la Power Quality – Fabio Petrini, amministratore unico Ekogreenpower

– Superare le barriere all’efficienza energetica – Claudio Palmieri, responsabile energy saving, Hera SpA.

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