Si accorcia il distacco tra Repubblica Popolare e Stati Uniti sul campo del fotovoltaico. Entro fine 2011 saranno collegati alla rete cinese 195 progetti, con una capacità totale di oltre 1,8 GW
Se i prezzi del sistema cinese continueranno a scendere, scrivono gli analisti di Solarbuzz, la generazione di energia elettrica da fotovoltaico diventerà economica per l’autoconsumo per gli operatori industriali e commerciali già a partire dal 2013. A contribuire al fiorire di grandi impianti, è soprattutto la tariffa unificata voluta dal Governo di 1,15 yuan/kWh (circa 13 centesimi di euro). “Stimolati dagli incentivi del programma Qinghai 930, così come dal feed-in tariff nazionale, il 54 per cento della capacità in termini di megawatt sarà situato nella regione nord-ovest del Paese”, si legge nel rapporto. Rappresentando il 26 per cento della pipeline, Qinghai è stato dunque identificata come provincia leader nel solare, seguita da Gansu al 17 per cento, Ningxia al 16 per cento e dalla Mongolia Interna al 10 per cento.