Idrogeno verde per porti e trasporto in mare,intesa tra Fincantieri e Enel gp

Accordo per “valorizzare le eccellenze e il know how nei rispettivi settori per individuare possibili soluzioni sostenibili e innovative”. In particolare la centrale Enel ‘Eugenio Montale’ di La Spezia potrà essere utilizzata come primo test delle attività, avviando così un percorso di transizione energetica

Idrogeno verde: la decarbonizzazione inizia in raffineria
Foto di André Rau da Pixabay

di Tommaso Tetro

(Rinnovabili.it) – Idrogeno verde per porti e trasporto in mare. Questo in sintesi il cuore del protocollo d’intesa firmata tra Fincantieri ed Enel green power Italia per “valorizzare le eccellenze e il know how nei rispettivi settori per individuare possibili soluzioni sostenibili e innovative”.

In particolare, le due aziende valuteranno la possibilità di collaborare sia per la fornitura di idrogeno verde ad unità navali, sottomarine e di superficie, e per utenze industriali ricomprese nell’ambito portuale, inclusa la progettazione e la costruzione delle necessarie infrastrutture, anche di accumulo, ove necessarie; sia per la progettazione e lo sviluppo di un sistema per la gestione dei flussi energetici, anche mediante il coinvolgimento di altre società dei rispettivi gruppi.

“Questo accordo – osserva Carlo Zorzoli, responsabile Business development di Enel green power – rappresenta un ulteriore passo in avanti nell’impegno di Enel Green Power per collaborare con operatori interessati a sviluppare soluzioni per l’utilizzo di idrogeno verde nei settori in cui non è possibile ricorrere all’elettrificazione, contribuendo così al processo di transizione energetica attraverso la decarbonizzazione delle attività industriali”.

Per Laura Luigia Martini, ceo Business advisor ed executive vicepresident corporate business development di Fincantieri “l’obiettivo europeo di neutralità carbonica entro il 2050 richiede la creazione di un eco-sistema industriale al quale Fincantieri sta da tempo lavorando concretamente attraverso una serie di accordi operativi con i maggiori player italiani per la realizzazione di progetti complessi in tempi contenuti. In questo modo rispondiamo in maniera proattiva non solo alle sollecitazioni comunitarie alle quali gli Stati devono conformarsi, ma consolidiamo la nostra posizione di leadership anche nel processo verso un’economia e una società più sostenibili”.

Obiettivo più ampio è la definizione di una soluzione integrata per la produzione, la fornitura, la gestione e l’utilizzo di idrogeno verde per aree portuali e trasporto marittimo a lungo raggio. E entrando nel particolare la centrale Enel ‘Eugenio Montale’ di La Spezia potrà essere utilizzata come primo test applicativo delle attività oggetto dell’accordo, avviando così un percorso di transizione energetica del sito in ottica sostenibile. Proprio all’interno di questo quadro, incentrato sulla transizione energetica, l’idrogeno – viene spiegato “può offrire un contributo prezioso per la decarbonizzazione delle industrie ad alta intensità energetica come nei settori chimico, di aviazione, trasporto marittimo e ferroviario non elettrificato, purché sia prodotto in maniera sostenibile”.

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