Grande soddisfazione per i risultati parziali raggiunti dal Poi Energia, ma sul fronte energia, fonti rinnovabili ed impatto occupazionale, la strada è ancora lunga e in salita
Il primo bilancio dei risultati raggiunti dal progetto sembra comunque positivo: al 31 dicembre 2013 il POI Energia (Programma operativo interregionale energie rinnovabili e risparmio energetico) presentava un grado di attuazione del 55%. Un valore decisamente in aumento rispetto all’anno precedente, con un tasso di crescita del 15,95%. Un dato di certo positivo ma ancora troppo lontano dai valori fissati per il 2015. Così come ancora insoddisfacenti sono i valori dei gas serra, troppo alti rispetto ai valori consentiti dalle politiche mondiali.
Tra i risultati migliori del Programma ricordiamo soprattutto l’incremento del numero di posti di lavoro creati, un dato che è addirittura raddoppiato rispetto all’anno precedente. Sebbene positivo, anche questa percentuale è ancora lontana dagli obiettivi stabiliti per il 2015.
L’obiettivo finale dell’intero programma sarà quello di aumentare e regolarizzare l’impiego di energia prodotta da fonti rinnovabili seguendo tre principali linee di intervento, definite “Assi”: produzione di energia da fonti rinnovabili, efficienza energetica ed ottimizzazione del sistema energetico, assistenza tecnica e azioni di accompagnamento.
Ognuna di queste aree d’intervento comprende a sua volta attività di ricerca e sviluppo, sperimentazioni di nuove applicazioni tecnologiche e attività di comunicazione e promozione, coinvolgendo indistintamente il settore pubblico e privato. Si tratta di un progetto di ampio respiro con interventi pianificati su vari fronti, proprio a causa dell’impatto che ogni singola problematica può esercitare sull’equilibrio mondiale.