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Ecomondo, ENEA presente con progetti eco-smart per la domotica e l’automotive

ENEA porta a Ecomondo 2019 un robot domestico che “dà consigli” su come risparmiare energia, una casa “smart” con sistemi intelligenti di gestione dei consumi ed un filato per tessuti hi-tech realizzato con gli scarti di fibra di carbonio

Ecomondo
Credit: Foto di mehrunissa da Pixabay

 

L’Agenzia ha annunciato una serie di progetti dedicati alla mobilità, al riciclaggio e alla domotica che saranno esposti da domani presso il Padiglione D3 di Ecomondo 2019

(Rinnovabili.it) – Non poteva mancare l’ENEA tra i protagonisti della 23esima edizione di Ecomondo, quest’anno in scena a Rimini dal 5 all’8 novembre. L’agenzia nazionale è infatti presente in Fiera con diverse tecnologie che spaziano dalla domotica all’automotive, fino al recupero di materie prime dai vecchi strumenti elettronici.
In aggiunta ai progetti già precedentemente annunciati, presso il suo stand saranno esposti un robot domestico che “dà consigli” su come risparmiare energia e ridurre le bollette,  il progetto di una casa “smart” con sistemi intelligenti di gestione dei consumi e della sicurezza ed un filato per tessuti hi-tech realizzato con gli scarti di fibra di carbonio, da utilizzare per applicazioni automotive. 

 

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Nel dettaglio, spiega ENEA, il robot – battezzato NAO – sarà in grado grazie ad un particolare sistema di sensori posizionati all’interno dell’abitazione ed alle due telecamere di cui è dotato, di monitorare gli ambienti domestici e “comunicare” eventuali malfunzionamenti dei sistemi elettrici, termici o perdite d’acqua e di gas. Il progetto s’inserisce in un quadro ben più ampio – cioè la “smart home” di cui un primo esperimento è stato avviato nel quartiere romano ci Centocelle – che, a detta della stessa Agenzia, ne permetterà in futuro diversi usi ed applicazioni. “I modelli smart messi a punto da ENEA intervengono su tutti i livelli, dalla singola abitazione, agli edifici fino all’intero contesto urbano”, ha spiegato Mauro Annunziato, responsabile della divisione Smart Energy dell’ENEA. “Alla base della smart city c’è un sistema di sensori e interfacce che permettono l’interconnessione di reti di illuminazione pubblica, trasporti ed edifici. Questi nuovi servizi consentono di migliorare la qualità della  vita e di rendere la città più sostenibile inclusiva e sicura”. 

 

Frutto di un brevetto depositato da ENEA insieme all’Università degli Studi di Bergamo, il secondo progetto che sarà esposto in fiera riguarda invece un campione di filato per tessuti hi-tech realizzato dagli scarti di lavorazione della fibra di carbonio. Progettato in particolare per i rivestimenti interni delle automobili, il filato può essere integrato con circuiti elettronici per sfruttarne le capacità di riscaldamento, di comunicazione e di connessione elettrica. Si tratta, spiega il comunicato diffuso dalla stessa ENEA, di un nuovo materiale da recupero con un costo inferiore del 50% rispetto a quello in fibra di carbonio vergine generalmente utilizzato ed in grado quindi di permette una notevole riduzione dell’impatto ambientale grazie all’utilizzo di scarti destinati altrimenti allo smaltimento in discarica. 

Come precedentemente annunciato, altri progetti visibili presso lo stand dell’Agenzia riguardano invece due innovative soluzioni tecnologiche per l’economia circolare.
La prima, Biocosì, già vincitrice del premio “Agrifoodmaker 2019” per l’Innovazione nel settore dell’agricoltura e dell’alimentazione, punta al riciclo di circa l’80% degli scarti della produzione di burro e formaggi, attraverso il recupero differenziato di tutte le componenti del siero per la produzione di bioplastica biodegradabile. La seconda un processo hi-tech per estrarre materiali preziosi (come oro, argento e platino) e materie prime strategiche dai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) ed il loro successivo riutilizzo per la produzione di nuovi prodotti.

 

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