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Nel Norfolk nasce l’impianto che trasforma la CO2 in materiali da costruzione sostenibili

L’impianto UK è in grado di sequestrare più CO2 di quanta ne emetta, producendo materiali da costruzione sostenibili e carbon negative

Come trasformare i materiali da costruzione in pozzi di carbonio
Manufactured LimeStone di Mission Zero Technologies

E’ stato inaugurato nel Norfolk il secondo impianto integrato DAC – Direct Air Capture del Regno Unito, che permetterà di produrre materiali da costruzione sostenibili attraverso il recupero della CO2 atmosferica. 

A dar vita al primo progetto a livello globale che integra la tecnologia di cattura dell’anidride carbonica dall’aria con l’industria edilizia carbon negative, è la startup britannica Mission Zero Technologies

Catturate fino a 250 tonnellate di CO2 l’anno 

L’impianto DAC del Norfolk nasce dalla collaborazione con OCO Technology (OCO), specializzato nella tecnologia per la cattura del carbonio, e con il Dipartimento per la Sicurezza Energetica e le Emissioni Nette Zero (DESNZ) del Regno Unito che ha sovvenzionato il progetto.

La struttura è in grado di rimuovere fino a 250 tonnellate di CO2 all’anno direttamente dall’atmosfera, grazie a una tecnologia elettrochimica che utilizza da 3 a 5 volte meno energia rispetto ai metodi tradizionali. Il carbonio catturato viene poi impiegato da OCO Technology per produrre Manufactured LimeStone (M-LS), un materiale da costruzione sostenibile carbon-negative che fissa permanentemente il carbonio in forma solida. 

Dato che il settore edile è uno dei maggiori responsabili delle emissioni globali di carbonio, è necessario che l’industria riconsideri rapidamente la propria struttura portante in termini di carbonio. Creare materiali da costruzione sostenibili che fungano anche da pozzi di carbonio è un ottimo modo per farlo”, sottolinea Nicholas Chadwick, co-fondatore e CEO di Mission Zero Technologies. 

Dall’aria al cemento: come produrre materiali da costruzione più sostenibili 

Il M-LS, già riconosciuto come il primo aggregato carbon-negative al mondo, può essere impiegato in prodotti come mattoni, blocchi di cemento, piastrelle e lastre. Il risultato sono materialida costruzione sostenibili che non solo evitano le emissioni, ma rimuovono attivamente CO2 dall’atmosfera.

Secondo gli sviluppatori, questo approccio rappresenta una risposta concreta alle sfide di decarbonizzazione dell’edilizia, settore responsabile di oltre il 38% delle emissioni globali. Inoltre la modularità della tecnologia DAC permette una rapida diffusione anche in altri ambiti industriali, con potenziali applicazioni nei combustibili sintetici, nei fertilizzanti e nella plastica sostenibile.

Investimenti pubblici 

La realizzazione dell’impianto nel Norfolk è il risultato anche del finanziamento pubblico “Net Zero Innovation Portfolio” del governo UK. Un approccio pubblico-privato che conferma le potenzialità offerte da questo approccio anche all’economia globale, migliorando anche la resilienza della catena di approvvigionamento rispetto ai prezzi energetici e delle materie prime.  

Oltre all’impianto di cattura diretta della CO2 dall’aria del Norfolk che permette di produrre materiali da costruzioni sostenibili, la startup aveva già inaugurato nel 2023 un primo impianto commerciale DAC a Sheffield e ha in cantiere un terzo impianto in Canada, in collaborazione con Deep Sky Labs, destinato allo stoccaggio geologico permanente dell’anidride carbonica.

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About Author / Alessia Bardi

Si è laureata al Politecnico di Milano inaugurando il primo corso di Architettura Ambientale della Facoltà. L’interesse verso la sostenibilità in tutte le sue forme è poi proseguito portandola per la tesi fino in India, Uganda e Galizia. Parallelamente alla carriera di Architetto ha avuto l’opportunità di collaborare con il quotidiano Rinnovabili scrivendo proprio di ciò che più l’appassiona. Una collaborazione che dura tutt’oggi come coordinatrice delle sezioni Greenbuilding e Smart City. Portando avanti la sua passione per l’arte, l’innovazione ed il disegno ha inoltre collaborato con un team creativo realizzando una linea di gioielli stampati in 3D.