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Italgas investe 16,5 miliardi nel nuovo piano 2025-2031: digitalizzazione e reti green al centro

Con la rete gestita da intelligenza artificiale, smart meter e idrogeno verde, Italgas punta ad una transizione energetica e digitale

Nuovo piano Italgas: digitalizzazione e reti green al 2031.
Nuovo piano Italgas: digitalizzazione e reti green al 2031

Infrastrutture “green gas ready” per ridurre le perdite

Il nuovo piano Italgas punta su digitalizzazione, intelligenza artificiale e reti pronte per i gas rinnovabili e idrogeno verde, con un investimento complessivo di 16,5 miliardi di euro. L’obiettivo è rendere le infrastrutture del gruppo sempre più “green gas ready”, ridurre le perdite, migliorare l’efficienza energetica e completare la digitalizzazione del servizio idrico. Entro il 2031, la società prevede 3 miliardi di euro di EBITDA, una RAB superiore ai 20 miliardi e una rete completamente gestita da sistemi digitali intelligenti.

Innovazione digitale e AI, nel nuovo piano Italgas

La digitalizzazione è, secondo l’azienda, l’asse portante del nuovo piano Italgas 2025-2031, con oltre 3 miliardi di euro destinati all’evoluzione tecnologica delle reti. Tutta la rete gas in Italia e Grecia sarà gestita dal sistema DANA, una piattaforma che consente monitoraggio remoto, manutenzione predittiva e ottimizzazione dei flussi energetici. L’azienda introdurrà anche 6 milioni di smart meter “Nimbus” di nuova generazione, compatibili con l’idrogeno, che sostituiranno i dispositivi basati su tecnologia GPRS.

Parallelamente, il gruppo ha individuato oltre 100 applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale, dalla gestione automatizzata dei guasti alla pianificazione delle attività di campo. Le efficienze generate da questi processi valgono 70 milioni di euro di risparmi entro il 2031, mentre i benefici complessivi in termini di EBITDA da sinergie e trasformazione digitale supereranno i 250 milioni di euro.

Reti pronte per biometano e idrogeno

Nel nuovo piano di Italgas le infrastrutture gas diventano “green gas ready”, capaci di accogliere e distribuire biometano, idrogeno e metano sintetico. Al 2031, la capacità di connessione del biometano raggiungerà 1,2 miliardi di metri cubi all’anno.

Il progetto più avanzato è “Hyround”, impianto Power-to-Gas realizzato a Sestu (Cagliari), operativo da ottobre 2025. L’impianto produce 70 tonnellate di idrogeno verde all’anno con una conversione elettrica del 55%, alimentato da un impianto fotovoltaico da 1 MW. L’idrogeno verrà immesso nella rete locale fino al 20% in blending con gas naturale, destinato anche al rifornimento di autobus del trasporto pubblico di Cagliari.

Italgas punta inoltre alla completa remotizzazione delle infrastrutture per aumentare sicurezza, resilienza e flessibilità delle reti, abilitando una distribuzione efficiente dei gas rinnovabili. La rete sarà 100% pronta per miscele di idrogeno al 2% e 80% per blend fino al 20%, con tecnologie testate nel Power-to-Gas sardo.

Acqua ed efficienza energetica, nel nuovo piano Italgas 800 milioni per una doppia transizione

Il nuovo piano di Italgas destina 800 milioni di euro al rafforzamento dei settori idrico ed efficienza energetica. Per l’acqua sono previsti 450 milioni di investimenti in sette anni, dedicati alla riduzione delle perdite e alla digitalizzazione completa delle reti entro il 2027. La società installerà smart meter idrici, sensori e sistemi di controllo remoto basati sulla piattaforma “Dana4Water”, versione dedicata del software usato nel gas. Gli interventi includono anche impianti di desalinizzazione in Sicilia, con capacità di 8 milioni di metri cubi d’acqua all’anno, e l’ammodernamento degli impianti di trattamento per il riuso in agricoltura e industria.

Per l’efficienza energetica, la controllata Geoside investirà 340 milioni di euro, privilegiando la crescita organica e soluzioni digitali supportate dall’intelligenza artificiale. Tra le applicazioni: la piattaforma SaveMixer per il monitoraggio della produzione fotovoltaica e GeoHome, sistema di gestione dei consumi e del riscaldamento per edifici residenziali e pubblici.

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About Author / Alessandro Petrone

Giornalista da oltre 20 anni, nel corso della sua carriera si è occupato di politica, economia, attualità e costume. È stato Caporedattore e Direttore Responsabile per una Casa Editrice che pubblica magazine generalisti in Italia, Germania, USA e Cina. Ha scritto e collaborato con aziende e media che si occupano di automotive, con particolare attenzione ai temi della mobilità sostenibile. Si è avvicinato al mondo dell’energia lavorando come ufficio stampa per multinazionali del settore. Da allora, si occupa assiduamente di temi legati alla transizione energetica, soprattutto nel settore automotive, e alle energie rinnovabili, scrivendo per La Repubblica, AdnKronos, 9 Colonne, The Post International. È altresì appassionato di tecnologia, informatica, fotografia e cucina con un passato da attivista LGBTQIA+.