La Commissione UE posticipa di due anni l’obbligo di due diligence per i produttori di batterie e annuncia semplificazioni per liberare risorse e ridurre i costi normativi.

di Alessandro Petrone
La Commissione Europea concede una boccata d’ossigeno alle aziende produttrici di batterie, rinviando al 2027 l’entrata in vigore degli obblighi di due diligence previsti