L’Italia ha un gigantesco problema con i jet privati

In un anno, il numero di voli privati nel Belpaese è cresciuto del 62%, mentre le emissioni generate sono raddoppiate. In Europa si passa dai 350mila voli del 2021 agli oltre 570mila del 2022

Jet privati: Italia 4° in Europa per voli super-inquinanti
Foto di Jakob Rosen su Unsplash

Lo studio di CE Delft sull’uso dei jet privati in Europa

(Rinnovabili.it) – Più 62%. Ecco di quanto è cresciuto in appena un anno il numero di voli con jet privati effettuati in o dall’Italia. Se nel 2021 erano 34.500, l’anno scorso sono lievitati fino a superare quota 55mila. Mentre le emissioni totali generate salgono da 133mila a 266mila, un tondo +100% in 12 mesi.

Jet privati in Italia: in 1 caso su 10 per andare in Cota Smeralda

Il Belpaese si piazza al 4° posto in Europa per la preferenza di voli privati, una scelta tra le più inquinanti (e ingiustificata soprattutto sulle medie e brevi distanze). Tratte brevi che non mancano.

L’anno scorso 16 voli hanno fatto la spola tra Verona e Brescia, 44,5 km di distanza, emettendo 25 t di gas serra. In treno il viaggio dura 35 minuti e genera meno di 2 kg di CO2. Fra Brindisi e Taranto, 45 km di distanza, i voli sono stati 18 (29 le t di CO2), mentre i 55 km che separano Brescia e Milano sono stati percorsi da jet privati 19 volte, generando 21 t CO2 (in treno sarebbero stati 2,5 kg a viaggio).

Roma-Milano e Milano-Londra sono la 7° e 8° tratta più trafficata in Europa da voli privati. Solo viaggi d’affari? Non sembrerebbe. Dopo Linate e Ciampino, il terzo scalo più trafficato dai jet privati è quello di Olbia, il più vicino alla Costa Smeralda, con quasi 5mila voli l’anno (quasi il 10% del totale).

E in Europa?

I dati li ha diffusi l’ufficio per l’Europa centrale e orientale di Greenpeace, che ha commissionato lo studio sull’uso dei jet privati e il loro impatto sul clima alla società olandese di consulenza ambientale Ce Delft. La media europea è in impennata come nel caso italiano. Nel 2021 i voli privati sono stati oltre 350mila, saliti l’anno scorso a 572mila, mentre la CO2 generata è passata da 1,6 Mt CO2 (milioni di tonnellate di CO2) a 3,3 Mt CO2. Valori cresciuti rispettivamente di 1,5 e oltre 2 volte in appena 12 mesi. Più di 60mila voli hanno percorso distanze inferiori a 250 km (1 ora di viaggio in alta velocità), 90mila invece hanno viaggiato tra i 250 e i 500 km.

Articolo precedenteRinnovabili elettriche 2023, in due mesi l’Italia installa 771 MW
Articolo successivoOggi si celebra la 1° Giornata mondiale rifiuti zero

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Leave the field below empty!