Secondo i dati di ANFIA i mezzi pesanti, bus e camion sono sempre più elettrificati: una tendenza in aumento

Un mercato in crescita quello dei mezzi pesanti elettrici, con un’unica eccezione: gli autocarri che nel quarto mese del 2025 – in linea con lo scorso aprile 2024 – hanno registrato un +0%. A riferirlo sono gli ultimi dati sulle immatricolazioni diffusi da ANFIA, sulla base dei numeri forniti dal MIT. Sono stati rilasciati 2.349 libretti di circolazione di nuovi autocarri e 1.342 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, con ptt superiore a 3.500 kg (+17%), suddivisi in 121 rimorchi (+5,2%) e 1.221 semirimorchi (+18,3%). Sono 9.491 i libretti di circolazione di nuovi autocarri, il 7,2% in meno rispetto al primo quadrimestre del 2024.
Camion elettrico, il mercato cresce e il diesel scende
Analizzando il mercato per alimentazione: gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico
rappresentano il 3,3% del totale, ma nel quadrimestre 2024 erano lo 0,8%, quindi il mercato sta crescendo. Erano 81 le immatricolazioni nel primo quadrimestre 2024, sono 310 quelle nel 2025, con un’accelerazione del 282,7%, mentre l’ibrido elettrico/gasolio cresce del 40%. Chiaramente a dominare sono i mezzi pesanti alimentati a diesel, ma con una flessione di 9,5%.
“Si conferma anche nel mese di aprile la contrazione del mercato che interessa in particolare il segmento degli autocarri pesanti – commenta Luca Sra, Delegato ANFIA per il trasporto merci. Tali rallentamenti nel trend di sostituzione dei mezzi destinati al trasporto merci aggravano una situazione che già ci vede tra gli ultimi in Europa per anzianità del parco circolante (19,1 anni contro i 13,9 di media europea).
Mezzi pesanti elettrici, autobus continua la crescita
Cala pesante per il mercato degli autobus adibiti al trasporto passeggeri, che totalizza ad aprile 2025, 380 nuove unità, con un decremento del 32,4% rispetto ad aprile 2024. Nel quarto mese dell’anno, tutti e quattro i comparti registrano una variazione negativa: calano a doppia cifra gli autobus adibiti al TPL (-48,1%), gli scuolabus (-25%), che invertono il trend di marzo, e i minibus (-13,5%), seguiti dagli autobus e midibus turistici (-5,3%).
“I dati del mercato degli autobus relativi ad aprile confermano il trend negativo per il settore; in forte discesa soprattutto il segmento degli autobus per il trasporto pubblico locale che registra un -48,1% rispetto allo stesso mese del 2024“, afferma Andrea Rampini, Presidente della Sezione Autobus di ANFIA.
Autobus: boom degli elettrici, diesel perde terreno
I bus alimentati a gas hanno una quota mercato del 22,2% a gennaio-aprile 2025, in crescita dal 19,8% dei primi quattro mesi del 2024), mentre gli elettrici, ibridi gasolio/elettrico e ibridi metano/elettrico rappresentano il 21% (21,2% a gennaio/aprile 2024), quindi una lievissima flessione. Ma l’elettrico va benissimo: da 150 a 228 dal 2024 al 2025 con una crescita del 52%, mentre è vistoso il calo degli ibridi, significa che si sta puntando su flotte elettriche, piuttosto che sull’ibrido a metano o diesel. Ed anche il diesel scende di molto da un anno all’altro: -17,6%.