Il Trasporto pubblico di Genova si paga “contactless”

Un accordo tra AMT e Visa permetterà di viaggiare sul trasporto pubblico di Genova senza biglietto cartaceo, pagando il servizio con una carta di credito avvicinata a totem posizionati alle fermate o a “validatori” a bordo degli autobus

Trasporto pubblico di Genova si

di Andrea Barbieri Carones

(Rinnovabili.it) – Il trasporto pubblico di Genova diventa contactless grazie a una collaborazione tra AMT e Visa. In base all’accordo gli utenti della municipalizzata dei trasporti potranno acquistare i titoli di viaggio semplicemente avvicinando agli smart totem dedicati la propria carta o un device abilitato.

Il progetto è ancora sperimentale. Ma faciliterà la vita ai passeggeri del trasporto pubblico di Genova che abbiano in tasca una carta di debito o di credito, delle prepagate o altri dispositivi contactless del circuito Visa e degli altri operatori abilitati.

La sperimentazione prevede in questa prima fase 10 fermate della rete urbana genovese attrezzate con i nuovi smart totem ILA e validatori smart a bordo dei bus che effettuano i servizi di collegamento con l’aeroporto, Volabus ed Airlink. Altri 20 smart totem saranno posizionati sulla rete urbana genovese entro l’estate.

Il progetto servirà anche per raccogliere spunti ed elementi di valutazione per una sua eventuale estensione anche nel quadro delle iniziative previste da Regione Liguria.

Trasporto pubblico di Genova, il biglietto “contactless” dura di più

Il nuovo sistema si basa sull’infrastruttura tecnologica sviluppata in collaborazione con Visa da Conduent Transportation, Cybersource ed Elavon – nel rispetto di sicurezza e privacy. E permette di accedere ai servizi della rete AMT senza dover acquistare un titolo di viaggio fisico ma beneficiando delle proposte di best fares. Ossia la tariffa migliore possibile, calcolata in base alla durata del viaggio e al numero di viaggiatori, sia singole che multi passeggero, con l’utilizzo di una sola carta di pagamento, fino a quattro persone. Per utilizzare il sistema basterà avvicinare la carta ai totem o ai validatori smart ILA, acronimo di “instant lane access” o corsia di accesso istantaneo.

Per incentivarne l’utilizzo è stata aumentata anche la durata di alcuni ticket. Il biglietto urbano varrà 110 minuti invece di 100, quello Volabus da 5 euro una corsa e 110 minuti sulla rete urbana AMT (50 minuti in più rispetto al cartaceo).

Genova entra così nel novero delle oltre 100 città che a livello europeo hanno abilitato i pagamenti contactless per facilitare e sviluppare i sistemi di trasporto pubblico. Gli strumenti di pagamento contactless possono infatti giocare un ruolo importante nel ritorno all’utilizzo dei mezzi di trasporto urbano alla luce del contesto pandemico.

Secondo lo studio Urban Mobility condotto da Wakefield Research per Visa in 9 diversi Paesi cresce l’utilizzo dei pagamenti contactless che ormai sono il 70%. La maggioranza degli intervistati italiani (91%) si aspetta un aumento delle modalità contactless per accedere ai servizi di trasporto pubblico.

Articolo precedenteSpreco idrico addio, con RainStick ti lavi con l’acqua riciclata della doccia
Articolo successivoNutrinform Battery, le ragioni del sì

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Leave the field below empty!