Re Boat Race passa il confine e diventa Rafiot Cyclé

La Re Boat Race, la regata di imbarcazioni costruite con materiali di riciclo, allarga i suoi orizzonti spingendosi oltralpe, facendo network con la sua gemella francese “Rafiot Cyclé”

rafiot ciclèLa Re Boat Race, la regata di imbarcazioni costruite con materiali di riuso, recupero e riciclo, con sistema di propulsione a impatto zero, allarga i suoi orizzonti spingendosi oltralpe, facendo network con la sua gemella francese “Rafiot Cyclé”.

 

 

I nostri amici francesi sono alla loro seconda edizione ed hanno voluto anche loro dar vita a questa iniziativa per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi ambientali e diffondere i concetti di riuso, recupero e riciclo come argomento di primaria importanza per la salute della presente e delle future generazioni.
La loro sede operativa è a Base de Loisirs de la Germanette – Serres, nel sud della Francia non lontano dal confine piemontese, ed hanno programmato per il 13 e 14 giugno 2015 la régate de bateaux en matériaux de récupération dove i sostenitori dell’ambiente si daranno battaglia a colpi di riciclo per aggiudicarsi il premio di miglior imbarcazione ecosostenibile.

 

 

Rafiot ciclé 2Lo staff della Re Boat Race è felice e si auspica che in altre parti del mondo si sviluppino progetti simili; pensate se ogni nazione del mondo avesse una sua Re Boat Race quante persone si riuscirebbero a coinvolgere riuscendo a creare un vero e proprio movimento internazionale  che sensibilizzi, informi ed educhi, divertendo, su un tema così importante e di carattere globale.

E’ tempo infatti di agire perché già dal 19 agosto 2014 siamo ufficialmente in deficit ecologico con il nostro pianeta. Abbiamo superato la capacità del pianeta di rigenerare le proprie risorse e di assorbire i rifiuti come per esempio la CO2.
Appare dunque sempre più urgente, rilevante e vitale, incentivare uno sviluppo che guardi alla sostenibilità e al rispetto per l’ambiente che preveda l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e sostenibili capaci di sostenere le richieste di consumi energetici della società moderna.

Con una Re Boat Race internazionale si riuscirebbe a catturare l’attenzione di istituzioni, di governi e della politica costringendoli ad attuare riforme concrete che salvaguardino l’interesse di tutti nel pieno rispetto della salute di madre natura e per questo speriamo che la collaborazione con Rafiot Cyclé sia la prima e la capostipite di numerose e altre future!

E allora “Viva la Re Boat Race, Allez Rafiot Cyclé”!

 

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