Nuovi record di caldo estremo, USA e Canada a 50°C

Prosegue l’ondata di calore eccezionale sul Pacific Northwest. Infranti tutti i record di temperatura toccati nel fine settimana. Inizia la conta dei decessi. Nella regione, il riscaldamento globale ha già superato quota 1,5°C

Caldo estremo: infranti tutti i record di temperatura in USA e Canada
Nella foto: lo Space Needle di Seattle. Foto di David Mark da Pixabay

A Lytton (British Columbia) il caldo estremo ha toccato i 49,6°C

(Rinnovabili.it) – Continua l’ondata di calore da record che sta flagellando tutta la costa occidentale del Nord America. A Lytton, Columbia Britannica, il termometro ha raggiunto i 49,6°C. Caldo estremo per la cittadina che si trova più a nord del 50° parallelo. Ma anche record assoluto per il Canada: ha battuto quello precedente di ben 5°C. Di solito i nuovi record aggiungono solo qualche decimale in più, un aspetto che fa capire bene quanto sia eccezionale la portata di questo evento climatico estremo. D’altronde, le temperature canadesi di questi giorni sono analoghe a quelle che si stanno registrando a ben altre latitudini, come in Algeria e in Kuwait.

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Anche gli Stati Uniti hanno registrato i loro record di caldo estremo. La colonnina di mercurio ha superato, e di molto, i valori già altissimi e senza precedenti toccati nel fine settimana. A Seattle, stato di Washington, il termometro ha segnato 42°C. Un giugno decisamente anomalo per il clima della regione, dove questo mese è ironicamente chiamato “Juneuary”, crasi di giugno e gennaio in inglese per indicare che l’inizio dell’estate di solito ha ancora giorni con temperature glaciali. Appena più a sud, a Portland (Oregon) si sono sfiorati i 46°C contro i 42°C del fine settimana.

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Numerosi i disagi. A Seattle l’asfalto sulla I5, una delle arterie stradali più trafficate, si è sciolto. Autocisterne hanno bagnato con acqua i ponti mobili per evitare che il caldo li bloccasse e il traffico navale fosse costretto a fermarsi. A Portland a fondersi sono stati alcuni cavi dell’elettricità, mentre le autorità hanno sospeso la metropolitana leggera per evitare incidenti a causa della dilatazione abnormale dei binari. L’ondata di calore estremo ha fatto lievitare i decessi. In British Columbia, nei 4 giorni di caldo anormale, il tasso è stato oltre il doppio di quello medio, valori che le autorità si aspettano in crescita perché i dati sono ancora parziali.

Il caldo estremo è in parte causato dal cambiamento climatico. L’ondata di calore è un evento che sta diventando più frequente e più intenso a causa del climate change. Sulla costa occidentale del Nord America, calcolano i climatologi, il riscaldamento globale ha già raggiunto gli 1,7°C rispetto ai valori pre-industriali, due decimali in più del livello più ambizioso pattuito con l’accordo di Parigi sul clima nel 2015.

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