Maxi finanziamento da 2,5 milioni di euro dall'Unione europea per il progetto di ricerca quinquennale lanciato dalla Ca’ Foscari
Il progetto nasce dall’impegno del professor Carlo Barbante, docente ordinario del Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica, che si è aggiudicato il prestigioso finanziamento europeo (ERC Advanced Grant) destinato ai migliori progetti di ricerca del continente: 2 milioni e 400 mila euro di finanziamenti europei. “Le tracce – spiega Barbante – si chiamano marker molecolari specifici ovvero sostanze che si possono cercare ad esempio sulla neve. Queste molecole, una volta analizzate, sono in grado di dirci se questa attività antropica c’è stata”. la ricerca cercherà di comprendere la sensibilità climatica del passato per poter prevedere quella del domani. “Se lo studio riuscirà a scoprire di quanto il clima è stato allora in grado di registrare le variazioni di temperatura anche a seguito di piccole immissioni di gas serra, si aprirà la strada per una relazione diretta con le variazioni attuali”.