Re Boat Race 2019, la sostenibilità taglia il traguardo

Roma torna a indossare i panni di capitale del riciclo ospitando la decima edizione della speciale regata: domenica 23 barche, nate dalla creatività e dalla raccolta differenziata, si sono sfidate sulle acque del laghetto dell’Eur

re boat race 2019
Credit: Re Boat race


Sailing for Sealife primo al traguardo di Re Boat Race 2019

(Rinnovabili.it) – Una competizione, 23 squadre in gara, un protagonista assoluto: la creatività sostenibile. Questo è Re Boat Race 2019, la regata riciclata tenutasi ieri a Roma, nelle acque del laghetto dell’Eur. La competizione, che celebra quest’anno il suo decimo anno, non ha perso smalto: i green team che si sono dati ieri “battaglia”, hanno mostrato ancora una volta il poter rigenerativo delle idee e cosa significa riuscire a trasformare la parola “sostenibilità” in qualcosa di concreto. Sì, perché Re Boat Race la non è solo una competizione sportiva. Ormai da 10 anni, sono messi alla prova anche genio, fantasia, spirito di iniziativa e amore per l’ambiente. Dalla capacità e passione dei partecipanti sono nati ancora una volta battelli originali, divertenti e soprattutto riciclati, portabandiera della mission dell’evento, ossia riuscire a sensibilizzare l’opinione pubblica sui grandi temi ambientali e sull’importanza della raccolta differenziata. Come spiegano gli organizzatori, la manifestazione è “un’iniziativa ludica basata sull’esplicitazione e diffusione dei principi più evoluti dello stato di Life Cycle Assessment”, creata per evidenziare “le funzionalità residue dei materiali scartati e degli imballaggi”.

 

Il codice di Re Boat Roma Race 2019 chiedeva d’utilizzare nella costruzione il maggior quantitativo possibile di materiali di riciclo, recupero e riuso, senza mettere però un freno alla fantasia progettuale. Da regolamento anche la trazione delle recycled boat doveva essere rigorosamente a impatto zero: niente motori o simili, bensì remi, pedali e l’aiuto del vento. Per questa speciale decima edizione, i team si sono ispirati a Leonardo da Vinci, genio del Rinascimento, a celebrazione dei cinquecento anni dalla sua morte.

A vincere  – spiegano gli organizzatori – sono stati tutti, nessuno escluso. Il primo a tagliare il traguardo è stato però Sailing for Sealife di Andrea Ciafardini cui è andato il “Trofeo Euroma 2 premio speed” per l’imbarcazione più veloce. Al secondo posto No Violenza2.0, al terzo D’Angels Boat.

 

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Andrea Ciafardini premiato da Massimo Consavo, Maria Teresa Zotta e Alberto Sasso_

 

I premi di Re Boat Race 2019

A Poste Italiane è andato il Trofeo Le Squisivoglie premio Forza Re Boat (con più fan al seguito), il Trofeo BCC premio Miss Re Boat (barca più bella esteticamente) e il Trofeo Meteo News premio Social Building (più coinvolgimento sui social). Il Trofeo Regione Lazio United Team tutti per uno a Green Star. Il Trofeo Roma Capitale premio creativity (barca più colorata e originale) a KK Eur Team. Il Trofeo Eur Spa premio smart & innovative a Ferrarelli. Il Trofeo Poste Italiane premio young (equipaggio più giovane) a Whiter. Tante, colorate, divertenti, ingegnose le imbarcazioni si sono presentate al via con un abbigliamento particolare in pieno spirito della manifestazione, così il Trofeo Le Voilà Banqueting premio green team best creative recycled dress (abbigliamento più creativo ed eco) a I Simpson. Il Trofeo Bricoman premio National Contest (miglior progetto per la costruzione, realizzazione e personalizzazione) a La Draga Allegra. Mentre al più volte campione Alessandro Ciafardini su Officina Move è stato consegnato il Trofeo Rinnovabili.it premio smart mobility (imbarcazione con trazione a impatto zero). Il Trofeo Fise Assoambiente / Fise Unicircular premio sustainability (imbarcazione che ha utilizzato la maggior quantità di materiale di recupero e riciclo) a M49. Per dare un messaggio di insegnamento alle nuove generazioni sono stati coinvolti tanti ragazzi, così il Trofeo Eventi di Cartone premio light (allo scafo più leggero) è andato alla Ludoteca Giocamondo. Partecipazione attiva, proficua e di grande valore dell’Istituto Confalonieri con un connubio perfetto tra professori e studenti, cui è stato assegnato il Trofeo Roma Mobilità premio sharing (miglior progetto).

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