Il GSE pubblica l'elenco degli impianti a biogas e biomasse e di quelli solari galleggianti risultati idonei a rientrare nel relativo contingente
In Italia non sembrerebbe ancora arrivato il momento del fotovoltaico galleggiante. La prima procedura competitiva dedicata a questa tecnologia, infatti, ha catalizzato una partecipazione ben scarsa, registrando solo un impianto entrato in graduatoria. L’informazione arriva dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) che ha pubblicato oggi i risultati della seconda tornata di Bandi FER2, il regime che sostiene la realizzazione di impianti rinnovabili innovativi e con costi di generazione elevati.
I risultati dei Bandi FER2
Gli avvisi, lanciati a luglio 2025 e chiusi ai primi di ottobre, riguardavano in realtà due tipologie impiantistiche. Da un lato, per l’appunto, il fotovoltaico galleggiante su acque interne, entrato in gara con un contingente di potenza di ben 50 MW; dall’altro i sistemi di produzione elettrica alimentati a biogas e biomasse con un contingente di 8,94 MW.
Ma se nel secondo caso le offerte presentate hanno “preso il loro spazio”, per il fotovoltaico flottante sembrerebbe essere stato un vero buco nell’acqua. Risulta ammesso in graduatoria, infatti, solo un progetto da 991 kW in Provincia di Padova, mentre un secondo da 3,9 MW in provincia di Lodi appare nella lista degli esclusi.
Secondo Bando FER2 per biomasse e biogas
Va ovviamente meglio la graduatoria degli impianti iscritti alla seconda procedura competitiva per biogas e biomasse. Sono infatti 29 le richieste accettate per un totale cumulato di oltre 5,91 MW di potenza conteggiata.
In questo caso va sottolineato che, dal momento che il contingente disponibile (8,94 MW) non è stato saturato, i criteri di priorità dichiarati non sono stati verificati in fase di istruttoria. Analizzando la distribuzione geografica degli impianti ammessi, emerge chiaramente come la Lombardia sia la regione con il maggior numero di progetti in graduatoria.
| Regione | N. di impianti ammessi | Provincia con più impianti |
| Lombardia | 11 | Brescia (4 impianti) |
| Veneto | 3 | Venezia, Vicenza, Padova (1 impianto ciascuna) |
| Emilia Romagna | 4 | Modena (2 impianti), Parma, Ravenna (1 impianto ciascuna) |
| Toscana | 3 | Lucca (2 impianti), Arezzo (1 impianto) |
| Sicilia | 1 | Palermo |
| Campania | 1 | Salerno |
| Piemonte | 1 | Alessandria |
| Lazio | 2 | Latina, Roma (RM?) |
| Abruzzo | 1 | Chieti |
| Trentino-Alto Adige | 1 | Trento |
| Marche | 1 | Ascoli Piceno |
“Le richieste di accesso agli incentivi per gli impianti ammessi […] devono essere presentate tramite il Portale FER-E entro 30 giorni solari dalla data di entrata in esercizio, nei tempi previsti dal DM FER2 e dalle Regole Operative, pena l’applicazione del c.d. fuori tempo”, ricorda il Gestore in una nota stampa. “Ai soggetti proponenti degli impianti esclusi in fase di formazione delle graduatorie, il GSE invierà una comunicazione specificando i motivi dell’esclusione”.
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