Mini Cooper E, Fiat 600e e Citroën E-C5 sono i tre modelli valutati 5 stelle dai test di Green NCap. Per la prima volta si è esaminato il reale impatto ambientale delle auto

Le auto che inquinano meno nella classifica Green NCAP
Quando si acquista una nuova auto, anche l’impatto ambientale dovrebbe essere un fattore cruciale, da accostare alle considerazioni sui consumi e il costo. Per aiutare i consumatori nella scelta, Green NCAP – l’ente indipendente che valuta l’efficienza energetica dei veicoli – ha diffuso in questi giorni i risultati dei suoi test sulle auto più ecologiche e a basso impatto ambientale del 2025. La novità più significativa di questa edizione è l’introduzione, per la prima volta, del CLA (Life Cycle Assessment – Valutazione del Ciclo di Vita) nella valutazione complessiva.
Cosa implica questa inclusione? Significa che i test ora considerano non solo le emissioni dirette del veicolo, ma l’intero impatto ambientale legato all’estrazione delle materie prime, alla produzione del veicolo e della batteria, alla distribuzione, al consumo energetico durante l’uso, alla manutenzione ordinaria e all’impatto dello smaltimento a fine vita. Insomma veramente tutto.
La valutazione finale mantiene il giudizio complessivo in stelle (da zero a cinque) e un punteggio percentuale basato su tre grandi categorie: Clean Air (Aria Pulita), Energy Efficiency (Efficienza Energetica) e Greenhouse Gas (Gas Serra).
Nuovi parametri di valutazione Green NCAP
| Categoria | Parametro/Focus | Dettaglio della Valutazione |
| Efficienza Operativa | Impatto del Peso | Valutazione dell’influenza del peso del veicolo sul suo consumo ed efficienza durante l’uso. |
| Efficienza Climatica | Comparazione dell’efficienza energetica del veicolo in diverse condizioni ambientali (freddo o caldo). | |
| Emissioni Nascoste | Emissioni da Freni e Pneumatici | Considerazione delle emissioni nocive non di scarico (non-exhaust emissions) prodotte dall’usura di pneumatici e freni. |
| Sostenibilità Totale | Life Cycle Assessment (LCA) | Valutazione del ciclo di vita completo dell’automobile, dalla produzione (estrazione materiali, assemblaggio) alla dismissione (riciclo, smaltimento). |
Test su strada e di laboratorio
I dati utilizzati per la valutazione derivano da test rigorosi in laboratorio e su strada in condizioni reali. Per garantire un confronto omogeneo tra le auto che inquinano meno, l’analisi ipotizza un ciclo di vita standard di 16 anni e un chilometraggio totale di 240.000 km. Le misurazioni dell’efficienza e del consumo considerano specificamente le condizioni climatiche calde e fredde, fattore cruciale dato che le performance e la capacità delle batterie elettriche possono ridursi significativamente con le basse temperature invernali.
Quali modelli sono stati testati?
Green Cap ha fatto una scelta sulla popolarità delle auto, ma con diverse motorizzazioni: auto elettriche, ibride, termiche. Chi ha vinto? Solo tre BEV hanno ottenuto il massimo, cioè le agognate 5 stelline di Green Ncap e sono: Mini Cooper E, Fiat 600e e Citroën E-C3. Ma ecco la classifica generale dei 12 modelli analizzati.
Classifica Green NCAP: le auto più sostenibili
| Modello | Valutazione Totale | Punteggio Medio | Aria Pulita (su 10) | Efficienza (su 10) | Motore |
|---|---|---|---|---|---|
| MINI Cooper E | 97% | 9.4 | 9.7 | 10.0 | Elettrico |
| FIAT 600e | 96% | 9.6 | 9.5 | 10.0 | Elettrico |
| Citroën E-C3 | 91% | 9.3 | 8.1 | 10.0 | Elettrico |
| Volvo EX30 | 89% | 9.2 | 8.2 | 9.5 | Elettrico |
| Mercedes-EQ EQE 350+ | 70% | 7.8 | 5.8 | 7.6 | Elettrico |
| Hyundai i20 | 60% | 6.7 | 6.8 | 4.7 | Ibrido |
| BMW Serie 1 | 59% | 7.7 | 6.1 | 4.0 | Ibrido |
| Renault Rafale | 57% | 7.1 | 6.2 | 3.9 | Ibrido |
| Kia EV9 | 56% | 7.6 | 4.0 | 5.4 | Elettrico |
| VW Passat (2024) | 55% | 7.8 | 5.5 | 3.4 | Ibrido |
| MAZDA CX-30 | 44% | 7.0 | 4.4 | 1.8 | Benzina |
| MAZDA CX-80 | 34% | 6.6 | 3.3 | 0.4 | Diesel |
Nota: i punteggi parziali sono espressi su una scala di 10. Le valutazioni sopra il 90% (MINI, FIAT, Citroën) indicano un’eccellente performance ambientale.
Le auto che inquinano meno sono elettriche
L’analisi posiziona la Mini Cooper E e la Fiat 600e ai vertici della classifica, con punteggi medi del 97% e 96% rispettivamente. Il loro successo deriva, in parte, dall’uso di batterie relativamente compatte (40,7 kWh per la Mini, 54 kWh per la Fiat). Questa scelta strategica non solo mitiga le emissioni in fase di produzione, ma contribuisce anche a ridurre il peso del veicolo, ottimizzando l’efficienza di guida e contenendo l’usura di pneumatici e freni.
Nei test di consumo in condizioni di calore, la Mini ha registrato 15,0 kWh/100 km, superando di poco la Fiat che si è attestata a 15,5 kWh/100 km. Tuttavia, le differenze di autonomia diventano evidenti con il freddo: la Mini passa da 268 km (clima caldo) a 184 km (freddo), mentre la Fiat è più resistente, coprendo rispettivamente 340 km e 225 km. A completare il podio a cinque stelle c’è la Citroën E-C3 con il 91%.
Nella parte centrale della graduatoria troviamo la Volvo EX30 (4,5 stelle, 89%) e la Mercedes EQE 350+ (4 stelle, 70%). La prima vettura non elettrica a comparire è la Hyundai i20 (ibrido a benzina), con 3,5 stelle e il 60% di punteggio. La fascia a tre stelle è occupata da un gruppo eterogeneo che include BMW Serie 1 (59%) e Renault Rafale (57%) entrambe ibride.
La Kia EV9 (56%) è ibrida, invece nella parte bassa della classifica troviamo la Volkswagen Passat (55%). Infine, la classifica si chiude con i modelli più inquinanti: la Mazda CX-30 (2,5 stelle, 44%) a benzina e la Mazda CX-80 (2 stelle, 34%) con motore diesel.












