Climatizzazione e coronavirus: come gestire i rischi per un’estate covid-free

Si è tenuto oggi il primo webinar Enel X e Rinnovabili.it dedicato agli strumenti per gestire i sistemi HVAC riducendo il rischio di contagio

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(Rinnovabili.it) – Con l’avvicinarsi dell’estate e delle temperature più calde, parte dell’attenzione pubblica si è spostata sulla relazione tra coronavirus e impianti HVAC (Heating, Ventilation and Air Conditioning). La rete è stata inondata da una serie di informazioni contrastanti, spesso a false o inaccurate, che hanno generato molta confusione e diverse domande. Gli impianti di climatizzazione, soprattutto a livello di grandi imprese o spazi pubblici al chiuso, sono sicuri? E come è possibile gestirli in maniera da ridurre eventuali rischi di contagio in luoghi come uffici, negozi, supermercati, ospedali o palestre?

A fare chiarezza oggi sono le linee guida pubblicate dall’Istituto Superiore di Sanità (pdf) o da REHVA (pdf), la federazione la Federazione delle associazioni europee in ambito riscaldamento, ventilazione e aria condizionata. Sulla base degli studi scientifici attualmente disponibili gli esperti hanno redatto dei documenti specifici sull’utilizzo dei sistemi HVAC in maniera da ridurre il rischio di diffusione del SARS-CO2-19. 

Ma al di là dei singoli protocolli di sicurezza esiste una soluzione che permette di facilitare ulteriormente la gestione degli impianti anche in termini di aumentata sicurezza. Di questa opzione se ne è parlato in maniera approfondita nel primo webinar gratuito di Enel X e Rinnovabili.it (puoi rivederlo cliccando sul bottone in fondo all’articolo).

Il seminario ha offerto un momento di approfondimento sulle potenzialità del remote control e del monitoraggio energetico nella climatizzazione dei grandi spazi pubblici interni. E sui pacchetti offerti da Enel X per unire a questi due servizi anche un’attenta gestione dei rischi sanitari.

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In questo ambito l’azienda, braccio innovativo del Gruppo Enel, ha sviluppato due strumenti ad hoc per i clienti business. Parliamo della piattaforma di monitoraggio energetico EMS e del software di gestione remota Comfort Management.

La piattaforma EMS, acronimo di Energy Management System, è in grado di monitorare i consumi energetici e i dati ambientali di uffici e attività commerciali. Lo strumento acquisisce le informazioni in tempo reale e le analizza fornendo report customizzati sulle performance e consigli per ottimizzare le prestazioni. Non solo. Il software permette anche di configurare costi, prezzi e tariffe e di tenere sotto occhio eventuali interventi di efficienza energetica attraverso i setaggio dei report.

Comfort Management è invece un programma di remote control. Il software permette di gestire gli asset degli HVAC individuando le opportunità di miglioramento e riducendo nel contempo i consumi energetici. È in grado infatti di autoregolare ed efficientare il fabbisogno tramite algoritmi di intelligenza artificiale che incrociano i dati sul consumo con fattori meteorologici. La soluzione permette anche di rilevare anomalie o guasti, gestendoli da remoto. Inoltre, è in grado di apportare un miglioramento non-invasivo delle performance, dal momento che l’applicazione di Comfort Management non richiede alcuna modifica dell’impianto e si adatta perfettamente a sistemi di monitoraggio eventualmente già presenti in sito.

Nell’ambito dei sistemi di climatizzazione, Enel x ha studiato da tempo delle soluzioni specifiche che permettono di unire la gestione e la monitoraggio dei consumi alla sicurezza ambientale. Nel dettaglio la società propone un servizio per tenere sotto controllo le variabili di comfort (umidità, CO2, temperatura) attraverso l’aggiunta di una sonda ambientale da interni. Il sistema invia alert in caso di superamento dei valori di sicurezza. La gestione in remoto facilita inoltre l’attuazione delle linee guida sugli HVAC anche in termini di funzionamento dei tassi di ventilazione, portata d’aria, ricircolo e recupero di calore.

Ti sei perso il webinar “Come gestire i sistemi HVAC riducendo il rischio di contagio”? Puoi rivederlo qui gratuitamente.

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