Nei condomini del Bel Paese l’efficienza energetica riduce la bolletta, ma i costi di intervento generano controversie "molto e abbastanza frequenti"
Nel dettaglio, il sondaggio rivela una certa animosità soprattutto quando si parla dei costi relativi agli interventi di efficientamento, oggi tra le cause principali del contendere. I costi elevati delle operazioni preoccupano l’80,9% dei condomini, mentre il 22,8% avverte la difficoltà nell’accesso al credito; gli amministratori dichiarano che i litigi sono alimentati anche dalla scarsa informazione dei condòmini sulle tecnologie da adottare (nota questa carenza il 40,9% del campione), a cui spesso si aggiunge la poca conoscenza dei benefici in termini di risparmio economico (mancanza sottolineata dal 37,9%) e l’incertezza sul futuro delle normative di incentivazione (lo afferma il 22,8%). “Come dimostrano i dati della ricerca spesso viene a mancare l’interesse delle famiglie verso queste tematiche – commenta Emilio Bianchi, Direttore di Senaf –. ed è quindi l’amministratore a suggerire e promuovere l’adozione di interventi di efficientamento, illustrando quali siano gli incentivi più remunerativi predisposti dalle amministrazioni nazionali e locali”.