Fuel Poverty: i programmi Uk non saranno sufficienti

Il programma governativo di sostegno alle famiglie in fuel poverty non convince l’IPPR che invita ad una maggiore chiarezza e a sostegno concreti

(Rinnovabili.it) – Il Regno Unito sta portando avanti diverse iniziative per garantire alla popolazione che vive nella condizione di fuel poverty di migliorare il riscaldamento e l’isolamento della propria abitazione. Per andare incontro ai cittadini in difficoltà il governo lancerà a gennaio il programma ECO (Energy Company Obligation) iniziativa di sostegno che obbliga i fornitori energetici ad apportare interventi di isolamento termico negli appartamenti di famiglie che hanno difficoltà economiche. Grazie al progetto i consumatori potranno affrontare ristrutturazioni energetiche delle abitazioni pagando gli interventi attraverso una piccola maggiorazione in bolletta.

Ma il programma non convince l’IPPR (Institute for Public Policy Research) che ha completato uno studio nel quale indica che grazie al programma ECO del governo, unitamente al Green Deal, solo il 10% delle persone bisognose otterrà un valido aiuto che ridurrà la condizione di indigenza.

 

Gli interventi effettuati grazie ad ECO verranno rateizzati e  conteggiati in bolletta permettendo al consumatore di ammortizzare la spesa. Ma questa condizione, dichiara l’IPPR, potrebbe non portare i benefici sperati alle famiglie, che si troverebbero comunque a pagare una maggiorazione nei costi di gestione della propria abitazione.

“ECO, lavorando a fianco del Green Deal, a malapena scalfirà la superficie del problema del fuel poverty in Gran Bretagna e non riuscirà a dare il contributo necessario per la riduzione delle emissioni”, ha detto Will Straw, direttore associato dell’IPPR.

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