La Svizzera prepara il nuovo piano energetico

La Svizzera si prepara a redigere un nuovo piano energetico al 2050 puntando sull’efficienza energetica e sulla produzione da fonti rinnovabili

(Rinnovabili.it) – La Svizzera ha deciso di riorganizzare il proprio piano energetico puntando sull’efficienza energetica, sulle energie rinnovabili, sulle reti e sulla ricerca. Partendo da quanto dichiarato dal Consiglio federale nella sessione tenutasi ieri il DATEC (Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni) si occuperà di elaborare la strategia energetica al 2050 entro la primavera prossima, presentando al governo un rapporto completo contenente le misure, i tagli, i costi e le effettive possibilità di sviluppo del paese passando poi alla revisione o alla eventuale sostituzione delle normative che regolano il comparto energetico.

Per quanto concerne l’efficienza energetica negli edifici, nelle industrie e nella mobilità sono vaste le potenzialità di riduzione dei consumi che dovranno essere incentivate mediante la redazione di un piano di aiuti governativi che stimoleranno il mercato spingendo i consumatori a dotarsi di contatotri intelligenti, veicoli ecologici o elettrodomestici più performanti.

Per le energie rinnovabili è previsto un aumento della capacità produttiva di almeno 4 TWh entro il 2020 e di 13 TWh entro il 2035 ottenibile grazie al potenziamento degli attuali meccanismi di finanziamento. Per favorire l’aumento della produzione di energia green sarà necessaria e imprenscinbile la crescita e il potenziamento delle reti di approvvigionamento, nonchè la valorizzazione delle smart grid e delle loro potenzialità aiutando i consumatori ad imparare la gestione intelligente dell’energia semplicemente interagendo con i nuovi contatori interattivi.

Per migliorare la rete elettrica non saranno necessari solo l’ampliamento e la revisione delle infrastrutture bensì sarà importante il finanziamento del comparto R&S affinchè possano essere sperimentate sempre nuove soluzioni che migliorando la sicurezza dell‘approvvigionamento riducano gli sprechi energetici.

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