Passera a Oettinger: su obiettivi 2020 impegno italiano irreversibile

Il ministro allo sviluppo economico ha incontrato a Roma il commissario europeo Oettinger. Al centro dei colloqui i principali temi dell’agenda energetica europea

(Rinnovabili.it) – L’Italia non farà marcia indietro sugli obiettivi energetici al 2020. Lo ha confermato il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera al commissario europeo all’energia Gunther Oettinger, nella capitale per discutere dei principali temi  dell’agenda energetica europea. L’incontro è stato l’occasione per affrontare la questione della Strategia Energetica Nazionale, il cui documento di indirizzo dovrebbe vedere la luce entro l’estate, e dei punti clou per incardinare i target del Belpaese in un quadro complessivo europeo di medio lungo periodo. “Il settore dell’energia in Europa ha intrapreso un percorso irreversibile verso un cambiamento fondamentale”, ha dichiarato Oettinger mettendo in relazione il processo di formazione di un unico mercato europeo dell’energia con il progressivo passaggio verso ad un sistema energetico a basse emissioni. “Entrambi gli obiettivi oggi non sono più facili, ma stiamo facendo progressi. Ad esempio sul fronte dello sviluppo delle energie rinnovabili, le aspettative finora sono state superate e molti Stati membri, Italia compresa, sono sopra le traiettorie di crescita previste inizialmente”.

Ed è proprio nell’ambito delle eco-energie che il commissario ricorda come sia essenziale che gli Stati membri garantiscano un quadro normativo chiaro e prevedibile. In questo contesto, gli incentivi nazionali dovrebbero essere regolarmente adattati, riflettendo lo sviluppo tecnologico e la riduzione dei costi, e proteggendo nel contempo gli investimenti esistenti”. Un punto delicato per l’Italia bacchetta a suo tempo dallo stesso Oettinger sui Decreti Ministeriali Rinnovabili e ora alle prese con la definizione dei nuovi incentivi al settore termico. L’impegno italiano al raggiungimento degli obiettivi 2020? Per Passera non ci sono dubbi: continuerà ad essere “irreversibile e concreto”.

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