Riscaldamento sostenibile nelle case finlandesi grazie ai data center Microsoft

Il gigante dell’informatica ha avviato una collaborazione con l’utility finlandese Fortum. Obiettivo: riciclare il calore di scarto dei suoi futuri data center ad Helsinki, nel riscaldamento di case e negozi.

Riscaldamento sostenibile
via Pixabay

Riscaldamento sostenibile, perché conviene riciclare il calore di scarto

(Rinnovabili.it) – Nuovo progetto di riscaldamento sostenibile per Helsinki e dintorni. La multinazionale americana Microsoft e l’utility finlandese Fortum hanno siglato in questi giorni un nuovo accordo di collaborazione completamente votato all’innovazione verde. L’intesa mira a collegare la rete di teleriscaldamento gestita da Fortum ai data center che Microsoft realizzerà nella capitale.

L’obiettivo è semplice: riciclare il calore generato e scartato dalla futura infrastruttura informatica, per tenere al caldo abitazioni e imprese commerciali. L’idea alla base dell’accordo non è nuova, ma le dimissioni del progetto sono uniche al mondo. La rete di teleriscaldamento locale comprende, infatti, circa 900 km di tubature sotterranee che raggiungono più o meno 250.000 utenti nelle città di Espoo e Kauniainen e nel comune di Kirkkonummi.

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A volte le soluzioni più sostenibili sono semplici”, spiega Markus Rauramo, Presidente e CEO di Fortum. “Sfruttando il calore di scarto dei data center, possiamo fornire riscaldamento sostenibile a case, aziende ed edifici pubblici […] e ridurre circa 400.000 tonnellate di CO2 emissioni annuali. Questo è un passo significativo per un mondo più pulito, reso possibile dalla nostra comune ambizione di mitigare il cambiamento climatico”

Ovviamente per rendere davvero sostenibile il progetto, i futuri centri di elaborazione dati di Microsoft impiegheranno solo energia zero emissioni. Il sistema di raffreddamento delle macchine catturerà il calore in eccesso e lo invierà al sistema sotterraneo, sotto il controllo attento di programmi di intelligenza artificiale in grado di ottimizzare le operazioni. Il progetto permetterà di fornire fino al 40 per cento del riscaldamento necessario alle aree della rete. Un altro 20% arriverò invece dal riciclo del calore di scarto degli impianti di trattamento delle acque reflue.

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“La decisione di investire in un data center che fornisca anche calore alle nostre città e case è vincente”, ha affermato Sanna Marin, Primo Ministro finlandese. “Accelererà la crescita digitale della Finlandia rendendo il nostro sistema energetico più verde. Spero anche che questa collaborazione possa fungere da modello per altri paesi”.

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