Enea lancia la campagna “giornate senza ascensore”

Risparmiare energia e perdere fino a tre chili di peso all’anno in un colpo solo si può, basta utilizzare le scale. lo dimostreranno i dipendenti Enea, impegnati a non usare l’ascensore durante l’orario di lavoro

Giornate senza ascensore(Rinnovabili.it) – Si chiama “No lift days – Giornate senza ascensore la campagna promossa dall’Unità Efficienza Energetica dell’ENEA, in collaborazione con la Fondazione S. Lucia IRCCS di Roma. “Cavie” dell’iniziativa sono i dipendenti della sede dell’ENEA di Roma, che utilizzeranno le scale anziché l’ascensore durante l’orario di lavoro.

L’obiettivo è duplice: sensibilizzare al risparmio energetico ed ottenere rilevanti benefici per la salute. Ogni corsa di ascensore evitata permette un risparmio medio di 50 Watt/ora di energia, equivalente al consumo orario di due lampadine di media potenza. Se si moltiplica per il numero di corse effettuato in Italia (Paese che conta il record mondiale di 850.000 ascensori installati), il risparmio annuo raggiunge quota 2.000 GWh, pari al consumo energetico di una città come Pisa.

 

Sul piano dei benefici per la salute, due rampe di scale al giorno permettono di perdere fino a tre chili in un anno, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari.

I dipendenti dell’ENEA saranno monitorati dai ricercatori della Fondazione S. Lucia, che verificheranno gli effetti positivi dell’uso delle scale sui parametri cardiovascolari e i risparmi energetici ottenuti. Una newsletter quotidiana permetterà ai partecipanti di essere sempre aggiornati sul tema attraverso quiz, consigli, spot, racconti e foto. E se qualcuno preso dallo sconforto intende desistere, una serie di cartelli in prossimità degli ascensori lo inciteranno a prendere le scale.

I risultati della sperimentazione saranno presentati dall’Enea alla fine della campagna con lo scopo di proporsi come modello da estendere anche ad altre amministrazioni pubbliche. Un video di sensibilizzazione dal titolo “Consuma l’energia giusta, usa le scale” dimostra che con semplici gesti quotidiani è possibile risparmiare quote di energia non trascurabili, migliorando il livello di qualità della vita.

 

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