Dall’indagine condotta dall’Associazione, sarebbero oltre 6.000 i posti di lavoro a rischio nel comparto del fotovoltaico, la maggior parte dei quali profili altamente qualificati
«Basterebbero – ha concluso il Presidente Natalizia – interventi immediati di natura non-monetaria e a costo zero per i consumatori: la liberalizzazione del mercato elettrico per agevolare la vendita diretta di energia prodotta dagli impianti fotovoltaici a privati e aziende posti in prossimità degli impianti stessi; l’innalzamento dello scambio sul posto per supportare l’autoconsumo; l’introduzione/estensione delle detrazioni fiscali sulla spesa iniziale anche per le aziende; la facilitazione dell’accesso al credito a condizioni vantaggiose per le aziende. Chiediamo al Governo che le nostre proposte siano finalmente ascoltate».
L’Associazione si è dichiarata pronta a dare il proprio contributo nell’ambito delle consultazioni avviate sulla SEN. A essere messo in discussione è un settore che fino al 2011 riusciva a impiegare più di 100.000 addetti di età media inferiore ai 35 anni.