Al suo ultimo convegno, l’Associazione ha spiegato come le FER elettriche non programmabili possano trasformarsi “da caratteristica negativa a forza propulsiva per la crescita”
«Possiamo essere il primo Paese a trasformare le fonti rinnovabili elettriche non programmabili da caratteristica negativa a forza propulsiva per la crescita – ha dichiarato il Presidente di Assosolare, Giovanni Simoni – attraverso lo sviluppo delle infrastrutture di rete (un’occasione unica di investimento con immediati risultati economici), lo sviluppo delle tecnologie e dei componenti delle nuove reti e dei componenti speciali di impianti (Inverter, contatori elettronici, quadri, dispositivi di misura e di trasmissione dati) e lo sviluppo delle modalità di gestione (sistemi di controllo, sistemi di gestione da remoto, integrazione con le altre fonti di energia programmabile)». Per il Presidente Simoni l’obiettivo è raggiungibile a patto che vengano istituite nuove regole, ma, soprattutto, venga definito «un vero piano nazionale di sviluppo che crei le condizioni per garantire che una fonte primaria come “il solare” possa aumentare costantemente il proprio contributo nel bilancio elettrico nazionale».