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BISOL: L’importanza di scegliere un vero produttore europeo di moduli FV

Situata in Slovenia, nell’Unione Europea, la Produzione BISOL è da sempre in continuo sviluppo per seguire le richieste del mercato fotovoltaico in rapida evoluzione; tuttavia, negli ultimi due anni, BISOL è diventato un brand che detta le tendenze del futuro

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Articolo pubbliredazionale

Negli ultimi 16 anni, BISOL Group ha incrementato la capacità produttiva per ben 6 volte, così come ha implementato tutti gli standard di qualità rilevanti e le metodologie gestionali di produzione snella. Solamente negli ultimi 12 mesi la maggior parte delle macchine esistenti è stata sostituita con macchinari automatizzati all’avanguardia. Nel 2021 sono già stati portati a termine il settimo aumento di capacità produttiva e l’ennesima modernizzazione, che permettono di offrire la migliore qualità e la maggior potenza presenti attualmente nel mercato del fotovoltaico

Dalla tracciabilità all’alta qualità 

La produzione BISOL utilizza solo componenti di prima qualità, che garantiscono rese energetiche più elevate e un minor degrado del modulo fotovoltaico nel tempo. BISOL ha inoltre progettato un sistema di tracciamento unico e su misura che offre, tra le altre informazioni, la completa tracciabilità del modulo tramite QR code e dei vari dati sulle diverse postazioni di lavoro. Ciò significa che all’interno della produzione è possibile scansionare il QR code di ogni modulo per verificare che siano stati utilizzati i migliori materiali e che siano stati compiuti tutti i passaggi essenziali per ottenere un prodotto superiore. Il monitoraggio globale della produzione garantisce il più alto tasso di utilizzo possibile delle linee produttive ed una struttura dei costi ottimizzata, che alla fine si traduce in prezzi più competitivi.

I più alti standard in tutti i processi di Produzione

I prodotti di alta qualità sono il riflesso dei più elevati standard di settore e dei criteri di qualità più stringenti, sotto i quali BISOL opera in tutte le fasi del processo produttivo:

  • L’operatore addetto alla macchinache effettua la stringatura delle celle deve essere in grado di impostare la giusta combinazione di tempo e temperatura, determinanti per la qualità dei giunti di saldatura: per questo motivo tutti gli operatori BISOL sono ingegneri. Dall’ultimo ammodernamento della produzione, le nuove macchine per stringatura e tabbing sono dotate di taglio laser, per garantire tagli perfetti delle celle, evitando microcrack e conseguenti perdite di potenza.
  • Il Lay-up è un altro processo automatizzato in cui i robot garantiscono il posizionamento accurato delle stringhe di celle. Tutte le stazioni di lay-up sono dotate di videocamere per il controllo qualità delle stringhe: quelle che non soddisfano i criteri di qualità vengono eliminate. 
  • Assieme alle celle half-cut, BISOL per le operazioni di bussing ha introdotto la più moderna tecnologia robotica automatica,che garantisce il controllo del processo con conseguente interconnessione perfetta ed estremamente dettagliata.
  • Il Test EL (Elettroilluminescenza) è un test di qualità che segnala la presenza di micro crack e irregolarità visive. È importante effettuare questa verifica prima della laminazione, quando tutti i difetti possono ancora essere riparati. A differenza di molti altri produttori, BISOL esegue il test EL su ogni modulo prodotto ed è possibile darne evidenza attraverso il sistema di tracking della produzione, unico nel suo genere.
  • La Laminazione è probabilmente la fase più importante della produzione di un modulo. BISOL usa solo fogli EVA di prima qualità ed applica un tempo di laminazione molto più lungo rispetto allo standard di settore: ciò garantisce migliori prestazioni e minore degrado del modulo. Questo è il fondamento da cui parte l’innovazione mondiale, la serie BISOL Supreme con garanzia di potenza in uscita del 100% per 25 anni di funzionamento.

Lo sapevi? Nel tentativo di risparmiare sui costi, alcuni produttori, specialmente asiatici, spesso tagliano il foglio EVA troppo corto o troppo stretto. Ciò può aumentare in modo significativo la possibilità di delaminazione o la possibilità di penetrazione di umidità, riducendo la durata del modulo.

  • Il Trimming è il processo che si esegue dopo la laminazione. Immediatamente dopo questa operazione, ogni modulo prodotto da BISOL viene nuovamente ispezionato in modo che, in caso di errori, si abbia la possibilità di rimediare immediatamente e prevenire problemi di produzione.
  • La macchina che applica la Cornice dei moduli è stata appositamente progettata per la produzione BISOL. Il silicone viene applicato su tutta la lunghezza della cornice in alluminio, nonostante esistano alternative più economiche, per garantire maggiore durabilità dei moduli.
  • Il Flash Test è il processo di scansione della potenza dei moduli. Tutti i moduli BISOL hanno la potenza di flash test superiore a quella nominale fino a 5 Wp: ciò può essere dimostrato dai dati misurati su ogni modulo.
  • La Selezione dei Moduli si basa non solo sulla potenza in uscita, ma anche su tensione e corrente, permettendo di minimizzare le perdite per mismatching di un impianto fotovoltaico ed assicurando così di ottenere le migliori prestazioni dal proprio investimento.
  • Il packaging BISOL garantisce che non vi siano impronte o sporco sui moduli. Il sistema di imballaggio è stato pensato per produrre il minor numero di rifiuti possibile, garantendo allo stesso tempo flessibilità e stabilità. Attualmente vendiamo i nostri moduli in più di 90 paesi in tutto il mondo, pertanto la resistenza del packaging è estremamente importante.

Non solo una questione di marchiatura, BISOL Group è realmente Europeo

È importante aggiungere che i moduli FV BISOL sono realmente progettati e prodotti in Unione Europea ed in base agli standard europei, il che significa che il marchio “Made in UE” non è solo un timbro, ma una autentica realtà.

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.