Da discarica a centrale fotovoltaica per aiutare i terremotati

E’ partito in questi giorni il nuovo progetto a sostegno delle comunità dell’Emilia colpite dal sisma. Due istallazioni da 192 kWp in grado di soddisfare il fabbisogno di circa 130 famiglie

(Rinnovabili.it) – Sarà l’ex discarica nel comune di Lugo ad ospitare il nuovo progetto no-profit a sostegno delle zone terremotate dell’Emilia. I rifiuti cedono così il passo all’energia solare che verrà catturata da due impianti fotovoltaici dalla potenza di 192 kW ciascuno. Le istallazioni, che a regime sarà in grado di soddisfare il fabbisogno di circa 130 famiglie per i prossimi 25 anni, per le sue caratteristiche beneficerà ancora delle tariffe previste dal IV Conto Energia; ciò significa che i due campi solari sarà in grado di produrre risorse per circa 520.000 euro in 20 anni, che verranno destinate alle attività di ricostruzione nei quattro comuni che compongono l’Unione delle Terre d’Argine (Campogalliano, Carpi, Novi Modenese e Soliera).

 

Al progetto hanno preso parte Upsolar nella fornitura dei moduli, l’EPC Protesa Spa nella costruzione dell’impianto, e la BCC della Romagna Occidentale come soggetto finanziatore, ciascuno intervenendo con la propria professionalità per dimostrare che “lo sviluppo sostenibile può e deve avere finalità sociali”. “Siamo una società dotata di forti legami con le realtà locali, quindi per noi è stata una scelta quasi naturale il rispondere positivamente alla richiesta di partecipazione a questa iniziativa che abbiamo ricevuto da Protesa Spa, EPC con sede proprio nei territori colpiti dal sisma dello scorso anno”, ha dichiarato Giuseppe D’Elia, Country Manager di Upsolar Italia. “E’ emozionante poter vedere i nostri prodotti contribuire alla rinascita di una comunità, promuovendo lo sviluppo economico di alcuni comuni emiliani per i prossimi 20 anni”.

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