La società ha offerto in particolare un’attenta lettura dei nuovi sistemi di incentivazione inseriti nel DM 6 luglio 2012
Lo studio in particolare, si è focalizzato sui sistemi di incentivazione, modificati radicalmente dal DM 6 luglio a partire dalle “modalità di erogazione” e dai “requisiti di partecipazione ai meccanismi di agevolazione”: sono infatti cambiati i parametri principali in base ai quali impostare lo sviluppo e la valutazione dei nuovi progetti, le regole che governano i registri e le aste, i rifacimenti e i potenziamenti, gli adempimenti per i vincitori e le “alternative residue per gli esclusi”. Vengono inoltre affrontate nel dettaglio le nuove “emergenze operative”, al fine comprendere meglio le esigenze di sviluppo organizzativo durante le procedure di “inserimento” dei nuovi impianti ammessi al nuovo sistema di incentivazione: il ritiro dell’energia e i requisiti richiesti per la sicurezza della rete. Un’appendice quantitativa è infine dedicata alle singole fonti rinnovabili, di cui sono stimati i rendimenti attesi in funzione delle taglie di riferimento, una guida utile per valutare nel suo complesso l’intero portafoglio di investimenti.
(Matteo Ludovisi)