Dall’University of California di Los Angeles, l’ultimo primato mondiale per le celle polimeriche con struttura a tandem: 10,6% di efficienza di conversione della luce
Finora, le performance dei dispositivi tandem sono rimaste indietro rispetto alle celle solari a strato singolo, principalmente a causa di una mancanza di materiali idonei, ovvero in grado di combinarsi tra loro per la raccolta della luce, in maniera efficiente. La sovrapposizione di strati di materiali diversi in una cella solare significa gap di banda multipli, ciascuno dei quali cattura una parte diversa dello spettro solare. La sfida è di raggiungere una corrente elevata in maniera efficace utilizzando la bassa energia dello spettro solare e una piccola bandgap: meno di 1,5 eV.
“Misurare accuratamente le celle tandem è difficile. La cella dell’UCLA aveva già raggiunto un’efficienza dell’8,62 per cento nel luglio 2011, ma gli scienziati sono riusciti a migliorarne ulteriormente le prestazioni inserendo nel sandwich un nuovo materiale polimerico in grado di assorbire gli infrarossi fornito dalla nipponica Sumitomo Chemical.