Ed è di nuovo record per il settore fotovoltaico

La tedesca Q-Cells infrange il suo stesso primato raggiungendo un’efficienza di conversione del 18,5% con un modulo solare policristallino da 60 celle

(Rinnovabili.it) – Il fotovoltaico continua a macinare record. Se il 2011 si è chiuso con valori decisamente positivi in termini di nuova capacità istallata ed investimenti dedicati al solare, non da meno sembra essere il segmento produttivo, in perenne corsa verso ambiziosi traguardi tecnologici. A registrare gli ultimi risultati storici è la tedesca Q-Cells, detentrice da oggi di due nuovi primati mondiali. In base alla verifica effettuata dal Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems (ISE), la società avrebbe raggiunto nuovi traguardi di efficienza di conversione nel settore dei moduli policristallini e in quello dei semi-monocristallini.

Nel dettaglio l’istituto di Friburgo ha confermato una percentuale di conversione della luce solare del 18,5 per cento in riferimento alla superficie di apertura per un modulo composto da 60 celle in polisilicio, superando dunque il precedente record di 18,1%, raggiunto nel 2011 dalla stessa Q-Cells. Allo stesso modo i laboratori dell’ISE hanno certificato una potenza di picco di 283 watt per un modulo semi-monocristallino. Entrambi i primati – spiega la compagnia in comunicato stampa – sono stati raggiunti grazie alla tecnologia Q.ANTUM, la cui innovativa struttura del lato posteriore delle celle, fatto di strati dielettrici in combinazione con i contatti locali, migliora le caratteristiche ottiche ed elettriche delle celle solari e si traduce in un aumento significativo delle prestazioni rispetto alla tecnologia attualmente in uso. Questa innovativa configurazione è compatibile con vari diversi tipi di silicio e wafer sottili.

“Questi record mondiali nell’ambito della tecnologia con silicio monocristallino – ha affermato Peter Wawer, Senior Vice President Technology di Q-Cells SE – sottolineano ancora una volta la qualità dei nostri prodotti e sono una riprova della nostra leadership tecnologica di produttori europei nel settore del fotovoltaico; Q.ANTUM costituisce infatti una delle celle dai maggiori tassi di rendimento energetico attualmente presente sul mercato”.

Articolo precedenteDa Smart City a Smart Region, la ricetta per scuole green
Articolo successivoI pesci sbandano? È colpa della CO2