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Anno record per gli inseguitori fv sotto la spinta indiana e saudita

Secondo gli analisti di Wood Mackenzie, nel 2024 il mercato globale degli inseguitori solari ha registrato il suo anno più forte di sempre, con spedizioni in aumento del 20% sul 2023

Anno record per gli inseguitori fv sotto la spinta indiana e saudita
Gli inseguitori fotovoltaici di Nextracker. Credits: Nextracker

Pubblicato il rapporto “Global solar PV tracker market share 2024”

Il tasso di crescita potrà essere leggermente rallentato, ma il risultato finale rappresenta in ogni caso un record. Parliamo del mercato globale degli inseguitori fotovoltaici che nel 2024 ha spedito tracker per ben 111 GW di capacità. Una crescita del 20% sul 2023 che, a sua volta, aveva già messo 28 punti percentuali di distanza con le performance commerciali dell’anno precedente.

A fornire un quadro preciso sul settore è il rapporto “Global solar PV tracker market share 2024”, redatto come ogni anno dalla società di analisi Wood Mackenzie. Il rapporto offre uno sguardo d’insieme e analizza le diverse quote di mercato a livello di produttori e di domanda regionale. Quote determinate dagli inseguitori solari spediti e misurati con la capacità (in corrente continua) del progetto fv a cui vengono forniti.

Il mercato mondiale degli inseguitori fotovoltaici

Quello che appare subito da un rapido sguardo ai risultati 2024 è che la frammentazione del mercato a livello di grandi player rispecchia verosimilmente quella 2023. I big del settore hanno consolidato le proprie posizioni e solo in alcuni casi conquistato nuovo spazio.

Per il decimo anno consecutivo la statunitense Nextracker ha guidato il settore degli inseguitori fv, conquistando il primo posto nella classifica globale e una fetta di mercato del 26%. Ed aumentando la distanza con gli altri produttori grazie ad una crescita annuale del 39% ben distribuita geograficamente. Al risultato ha contribuito anche la nuova fabbrica inaugurata lo scorso anno nel Nevada (dal 2021 ad oggi, l’azienda ha aperto o ampliato oltre 20 stabilimenti produttivi negli Stati Uniti). Ma il merito va soprattutto alla domanda estera. E in particolare quella indiana, dove il portafoglio di Nextracker supera ormai i 10 GW.

La cinese Arctech Solar ha conquistato il secondo posto con una quota di circa il 16%, superando le statunitensi Array Technologies (seconda fino al 2023), GameChange Solar e PV Hardware.

Questo sorpasso è merito di una rapida strategia di espansione commerciale che ha portato all’apertura di basi produttive in Arabia Saudita e Brasile, l’istituzione di un centro di ricerca e sviluppo in Medio Oriente e il trasferimento della sede centrale europea a Madrid. Politica che ha portato l’azienda ai primi posti anche nel mercato dei tracker saudita e in quello indiano. Ed è proprio qui che si concentra la crescita del settore.

Solar tracker: la crescita del mercato indiano e saudita

Da sole India ed Arabia Saudita hanno registrato una domanda complessiva di tracker pari a 28 GW, superando l’intera Europa nel 2024. “L’anno è stato caratterizzato dalla rapida crescita dei mercati dei tracker indiani e sauditi, che ha portato a un riassetto del podio dominato dagli Stati Uniti a partire dal 2023”, spiega Joe Shangraw, ricercatore associato presso Wood Mackenzie.

Il caso di Arctech Solar non è isolato. Anche altri fornitori cinesi si sono avventurati all’estero per crescere nel 2024, dal momento che la domanda interna continua a diminuire.

Ma anche il mercato statunitense degli inseguitori solari ha registrato un calo (-9%), il primo calo in ben otto anni. Per il resto “l’Europa rimane uno dei contesti più competitivi e diversificati nel mercato dei tracker, con oltre nove fornitori che si aggiudicano una quota di mercato compresa tra il 5% e il 15%”.

La Spagna ha registrato la domanda più alta di sempre nel 2024, trainata da Solar Steel e Nextracker. “Tuttavia – sottolineano gli analisti – gran parte della crescita regionale europea è derivata dai mercati emergenti dell’Europa meridionale e centrale, dove aziende come Axial Structural Solutions, Zimmermann e TrinaTracker hanno riscontrato un nuovo successo nel 2024″.

Le ultime novità tecnologiche per il tracciamento solare

Diverse le novità tecnologiche che si sono fatte notare lo scoro anno a partire dal progetto di ricerca tedesco DeepTrack, condotto dal Fraunhofer ISE e Zimmermann PV-Tracker. L’iniziativa mira a rivoluzionare l’efficienza degli inseguitori solari negli impianti fotovoltaici, in particolare con moduli bifacciali e nell’agrivoltaico. Come? Impiegando algoritmi di controllo basati sull’intelligenza artificiale per ottimizzare le performance.

Gli inseguitori, monoassiali o a doppio asse, già garantiscono un aumento di rendimento del 20-30% rispetto ai sistemi fissi. DeepTrack intende estendere i criteri di orientamento dei pannelli, includendo l’uso della luce diffusa e adattandosi a esigenze specifiche come la modulazione della luce per le colture sottostanti nell’agrivoltaico sollevato da terra.

Il progetto impiega un gemello digitale che, combinando dati reali, modellazione fotovoltaica e previsioni meteorologiche con il deep learning, mappa le posizioni ottimali dei moduli. L’obiettivo è trovare un “punto ottimale” che bilanci la massima produzione energetica con le necessità agricole, segnando un passo avanti significativo per l’integrazione di energia e agricoltura.

Come migliorare gli inseguitori fotovoltaici

Un nuovo studio del gruppo di lavoro IEA PVPS Task 13, con la partecipazione del ricercatore italiano Giosuè Maugeri (RSE), ha stilato delle linee guida per ottimizzare ulteriormente questi sistemi. Il rapporto, basato su analisi della letteratura, standard di settore e interviste a 16 aziende leader e operatori di oltre 13 GW di impianti, identifica diverse aree chiave di miglioramento:

  • Algoritmi di tracciamento: Si richiede maggiore trasparenza e test comparativi in loco per validare le prestazioni degli inseguitori solari.
  • Miglioramento dell’albedo: È necessaria più ricerca su materiali a basso costo e strategie di posizionamento ottimali per gli “enhancer” dell’albedo.
  • Risposta a condizioni meteorologiche estreme: Urge standardizzare la capacità degli inseguitori di reagire a eventi climatici rari ma altamente impattanti.
  • Test di capacità: Nonostante i progressi, rimangono sfide nei test di capacità a causa di fattori come elevati rapporti CC/CA e incertezza nelle previsioni di ombreggiamento.
  • Modelli di prestazioni fotovoltaiche: I modelli di previsione della resa mostrano significative variazioni (fino al 100% per l’irradianza sul lato posteriore); servono più dati convalidati per migliorare la coerenza.
  • Affidabilità: Esiste poca letteratura sull’affidabilità e la durata a lungo termine dei sistemi di tracciamento monoassiale.

Scopri di più sul report di Wood Mackenzie.

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