Il GSE lancia avviso per l'istituzione di un elenco di compagnie di assicurazione disponibili ad emettere le polizze multirischi necessari ai realizzatori di impianti fotovoltaici per accedere al Reddito Energetico

Una vetrina di assicuratori per stipulare le polizze multirischi decennali
Assicuratori cercasi. Ogni impianto fv realizzato all’interno del regime di Reddito Energetico deve essere accompagnato dalla stipula di una polizza multirischi. E per aiutare quanti realizzeranno i sistemi a muoversi all’interno dei servizi di gestione del rischio, il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ha deciso di creare una vetrina di compagnie assicurative.
E così, al pari di quanto fatto con le imprese installatrici (i “Soggetti Realizzatori” degli impianti) è pronto a stilare un elenco. Il primo passo? Quello compiuto ieri invitando le società di assicurazioni operanti sul mercato nazionale ad inviare una Manifestazione di Interesse per comparire nella futura.
Cosa copre il contributo del Reddito Energetico?
Ricordiamo che Reddito Energetico Nazionale (REN) è il regime che incentiva la realizzazione di piccoli impianti fotovoltaici (2-6 kW) in autoconsumo per famiglie in condizione di disagio economico. Impianti che in linea generale dovrebbero risultare completamente gratuiti per gli utenti finali (i “Soggetti beneficiari“. Le spese sono infatti a carico dei Soggetti realizzatori, a cui spetta di conseguenza anche l’incentivo.
Nel dettaglio il regime prevede una soglia massima di contributo erogabile costituita da una parte fissa di 2.000 € e una parte variabile di 1.500 €/kW per ogni kW di potenza installata.
A titolo esemplificativo un impianto fotovoltaico da 6 kW, i cui costi totali oggi vanno dagli 8.000 ai 17.000 €, potrebbe ricevere un contributo massimo di 11.000 €.
Ma l’incentivo non mira a coprire solo l’acquisto e l’installazione dell’impianto, ma anche la sua manutenzione e la polizza multi rischi.
Cosa devono coprire le polizze multirischi del REN?
La polizza deve essere obbligatoriamente stipulata dal soggetto realizzatore e intestata al soggetto beneficiario. Assicurando una copertura decennale da un serie di rischi:
- Danni materiali ai beni.
- Guasti e rotture di natura meccanica e/o fenomeno elettrico.
- Furto o rapina.
- Danni causati da eventi naturali catastrofici come alluvioni, inondazioni, allagamenti, grandine, trombe d’aria, fulminazione, incendi, terremoti.
- Perdite economiche dovute all’interruzione o diminuzione di produzione di energia elettrica.
- Responsabilità civile verso terzi.
- Attacchi informatici con specifico riferimento al “Furto, Alterazione o Indisponibilità dei dati relativi alla produzione di energia e/o dei dati personali ” e ai “Disservizi dell’impianto fotovoltaico che comportino interruzioni o riduzioni nella produzione di energia”.
“La polizza potrà prevedere un pagamento unico anticipato per 10 anni, senza tacito rinnovo o, una durata complessiva di 10 anni con frazionamento annuale e rescindibilità annuale, senza tacito rinnovo” ricorda il GSE nell’avviso. “In caso di recesso anticipato permane l’obbligo di copertura fino almeno al decimo anno dalla data di entrata in esercizio dell’impianto”.
L’invito per le compagnie di assicurazione
Il Gestore invita tutti gli operatori economici interessati a comparire nella vetrina degli assicuratori a presentare la propria manifestazione di interesse. Come? Tramite PEC all’indirizzo direzione.commerciale@pec.gse.it, riportando nell’oggetto la seguente dicitura “Manifestazione di interesse – Inserimento nell’elenco degli operatori economici disponibili all’emissione di prodotti assicurativi REN” (qui il facsimile della dichiarazione).
Requisito necessario: essere in possesso dell’abilitazione all’esercizio dell’attività assicurativa ed iscritti negli albi vigilati dall’Istituto per la Vigilanza sulle ASSicurazioni (IVASS).
“L’adesione da parte delle compagnie assicuratrici è volontaria, non comporta alcun onere economico o obbligo di qualsiasi natura in capo al GSE”, scrive ancora il Gestore. “Si specifica, infine, che per i soggetti realizzatori non è obbligatorio utilizzare le compagnie assicurative presenti in vetrina”.