European Energy ha prodotto con successo le prime tonnellate di metanolo sintetico presso l'impianto Power-to-X di Kassø. La materia prima? CO2 biogenica e idrogeno solare. Piena operatività prevista per il secondo trimestre del 2025.

Il più grande impianto di e-metanolo in Europa? Quello attivato proprio in questi giorni in Danimarca dalla società European Energy, producendo già le prime 5 tonnellate di carburante. Le materie prime? Solo acqua, anidride carbonica e sole. “Siamo entusiasti di aver prodotto il primo e-metanolo nel nostro stabilimento di Kassø”, afferma Emil Vikjær-Andresen, Vicepresidente Esecutivo e Responsabile Power-to-X di European Energy. “Questo è un momento cruciale nel percorso iniziato quattro anni fa e l’esperienza acquisita ci consentirà di perfezionare il processo, migliorare l’efficienza e ridurre i costi per i progetti futuri”.
L’impianto Power-to-X di Kassø
Terzo impianto di e-metanolo in funzione al mondo – dopo quelli in Cina e negli Stati Uniti – la centrale sfrutta la tecnologia Power-to-X. Questa etichetta racchiude una serie di processi che convertono l’elettricità in altre forme di energia o materie prime chimiche.
In questo caso l’energia elettrica è quella generata da un vicino impianto fotovoltaico e utilizzata per alimentare tre elettrolizzatori da 52 MW e produrre idrogeno verde. Quest’ultimo è combinato con CO2 biogenica prodotta come scarto da un impianto locale di biogas, per ottenere metanolo. O più precisamente e-metanolo, con la “e” a indicare la sua origine “elettrica”.
Verso una produzione di 42mila ton di e-metanolo
“Siamo entusiasti di aver prodotto il primo e-metanolo nel nostro stabilimento di Kassø. Questo è un momento cruciale nel percorso iniziato quattro anni fa e l’esperienza acquisita ci consentirà di perfezionare il processo, migliorare l’efficienza e ridurre i costi per i progetti futuri”, afferma Emil Vikjær-Andresen, Vicepresidente Esecutivo e Responsabile Power-to-X di European Energy. “Ciò dimostra che Power-to-X offre una soluzione pratica e scalabile per decarbonizzare le industrie che non possono contare sull’elettrificazione diretta”.
La produzione dell’impianto, che a regime dovrebbe raggiungere le 42.000 tonnellate di e-metanolo all’anno, sarà destinata a più utilizzatori. Il metanolo sintetico verrà impiegato come carburante navale da Maersk, come materia prima per i mattoncini della Lego e come componente per le penne per l’iniezione di insulina della Novo Nordisk.