Il saudita NEOM Green Hydrogen Project dedicato all’idrogeno verde ha raggiunto l’80% della costruzione. La produzione è attesa nel 2027.

di Alessandro Petrone
L’impianto di idrogeno verde più grande al mondo sta per diventare realtà. La NEOM Green Hydrogen Company (NGHC), joint venture tra ACWA Power, Air Products e NEOM, ha annunciato di aver completato l’80% della costruzione del progetto nel sito di Oxagon, nella regione saudita di NEOM. Il traguardo riguarda tutte le aree: impianto di produzione di idrogeno verde, parco eolico, impianto fotovoltaico e rete di trasmissione. Sono stati già installati componenti chiave come turbine eoliche, serbatoi per lo stoccaggio dell’idrogeno, elettrolizzatori, cold box e condotte.
L’intero complesso, che si estende su oltre 300 km², sarà alimentato da 4 GW di impianti rinnovabili. Il completamento dei siti di generazione è previsto per metà 2026, mentre il primo prodotto a base di ammoniaca verde sarà disponibile nel 2027.
Idrogeno verde per decarbonizzare trasporti e industria
Il progetto punta a produrre fino a 600 tonnellate al giorno di idrogeno verde sotto forma di ammoniaca, destinato ai mercati globali del trasporto e dell’industria come soluzione a basse emissioni. La tecnologia alla base è già collaudata, ma l’integrazione su questa scala è inedita. L’ammoniaca fungerà da vettore per trasportare l’idrogeno in modo efficiente.
L’obiettivo è evitare ogni anno circa cinque milioni di tonnellate di emissioni di CO₂, supportando la transizione energetica globale. La NGHC ha inoltre siglato un accordo esclusivo trentennale con Air Products per la commercializzazione dell’intera produzione di ammoniaca verde, valorizzando l’intera filiera dell’energia pulita.
Formazione e occupazione: una nuova filiera per l’idrogeno verde
Oltre agli aspetti industriali, la NGHC investe anche nella crescita del capitale umano. Il progetto sta formando una forza lavoro specializzata saudita affiancata da esperti internazionali. Sono in corso campagne di reclutamento e collaborazioni con enti di ricerca e istituti accademici nazionali per preparare giovani professionisti alle sfide della produzione di idrogeno verde e delle rinnovabili. L’impianto si inserisce pienamente nella Vision 2030 dell’Arabia Saudita e nella Saudi Green Initiative, posizionando il Paese come leader mondiale dell’idrogeno.
Il sostegno finanziario
Il progetto ha raggiunto un importante traguardo finanziario nel maggio 2023, chiudendo un accordo da 8,4 miliardi di dollari, di cui 6,1 miliardi provenienti da un prestito non-recourse erogato da 23 enti finanziari nazionali e internazionali, inclusi SIDF e NIF. L’idrogeno verde prodotto sarà completamente carbon free e rappresenta un passaggio decisivo per la diversificazione economica dell’Arabia Saudita e il suo ruolo strategico nel panorama energetico mondiale.