Il 99% dell'energia elettrica in Spagna è stata ripristinata, ma ancora non si conoscono le cause che hanno provocato il blackout

Tutto un paese al buio. Ed ancora non si conosce l’origine del maxi black out in Spagna, che ha colpito anche Portogallo ed il sud della Francia. Tre le ipotesi plausibili: guasto tecnico, sbalzo termico provocato da fenomeno atmosferico, attacco hacker. Sin dalle primissime ore, è caos in tutto il paese: aeroporti, stazioni ferroviaria, traffico stradale. Tutto funziona con la rete elettrica e con i sistemi informatici spenti è impossibile gestire qualsiasi situazione. In un momento così critico per la Spagna, il premier Pedro Sanchez si sente di dire “non escludiamo nessuna ipotesi“. Ed è questo il refrain di tutta la giornata. Fino alla sera, quando Sanchez dice ancora: “Non è mai accaduta la scomparsa improvvisa di 15 gigawatt di potenza in un periodo così breve, che ha provocato una caduta allo zero del sistema elettrico“. Cause del blackout? Sconosciute.
Tecnicamente, viene riscontrata un’oscillazione notevole nei flussi di potenza della rete elettrica che ha provocato la disconnessione di tutto il paese dal sistema elettrico europeo. Anche il gestore spagnolo, Red Electrica ritiene che il blackout massiccio “risponde a un’oscillazione del flusso di origine sconosciuta“. Ma allora cosa è successo?
Le 3 ipotesi del blackout
- Guasto tecnico: Questa è l’ipotesi più accreditata, ma meno “mediatica”, nel senso anche nell’era digitale un guasto tecnico in un punto cruciale della rete di trasmissione, ad una linea, ad un generatore avrebbero potuto causare il down elettrico, generando un problema a cascata che si è riverberato in Portogallo e Francia per le interconnessioni di rete.
- Fenomeno atmosferico: L’operatore della rete portoghese REN ha suggerito che il blackout potrebbe essere collegato a un “raro fenomeno atmosferico” che avrebbe causato oscillazioni anomale nelle linee ad altissima tensione, dovute a variazioni estreme di temperatura. I fenomeni atmosferici estremi, come il grande caldo, il gelo o la neve, o comunque importanti sbalzi di temperatura possono provocare la disconnessione del sistema elettrico.
- Cyberattacco: Questa è stata una delle primissime ipotesi, che fa pensare ad attacchi criminali o di stampo terroristico. E’ sufficiente un malware che oltrepassa le linee di difesa del software ed intacca il sistema centrale che gestisce la rete elettrica per provocare un blackout di queste dimensioni. Al momento non ci sono prove concrete che vanno in questa direzione, anche se le autorità spagnole e lo stesso premier non hanno escluso la possibilità di un cyberattacco.
La quarta ipotesi: eccessi di produzione
Non va sottovalutata anche una quarta ipotesi che avrebbe alterato il bilanciamento della rete, cioè l’equilibrio tra la quantità di energia prodotta e quella consumata, cioè richiesta dagli utenti. Infatti, produzione e consumo devono essere uguali per mantenere stabile la frequenza della rete che in Europa si attesta a 50 Hz. Se c’è un eccesso di produzione energetica a fronte di una domanda non sufficiente ad assorbirla, potrebbe verificarsi il blackout.
99% dell’elettricità ripristinata
Secondo il gestore della rete elettrica spagnola (Ree), oltre il 99% dell’elettricità è stata ripristinata dopo il blackout. La rete della metropolitana di Madrid rimane chiusa e l’azienda continua a lavorare per ripristinare il servizio. Tutte le linee rimangono inattive e viene raccomandato l’uso dei mezzi pubblici in superficie. In Portogallo circa 6,2 milioni di abitazioni su un totale di 6,5 milioni hanno avuto la corrente elettrica ripristinata già durante la notte.
Black out oltre la Spagna
L’impatto dell’interruzione elettrica si estende oltre i confini della Spagna, arrivando fino in Portogallo e Francia. Alcuni comuni del sud della Francia, particolarmente in Occitania e nella zona di Perpignan (la cosiddetta Catalogna francese), stanno subendo importanti ripercussioni a causa del maxi black out. Anche i cittadini di Andorra hanno segnalato interruzioni della corrente elettrica. A Lisbona e Porto, i semafori sono andati in tilt, aumentando il rischio di incidenti in strade già congestionate.
Un fenomeno atmosferico dietro il black out?
Potrebbe esserci un raro fenomeno atmosferico dietro al blackout che ha paralizzato la Penisola Iberica. A sostenerlo è il gestore di rete portoghese Ren, citato dall’emittente britannica SkyNews. A causa delle variazioni estreme di temperatura in Spagna, si sono verificate “oscillazioni anomale” nelle linee ad altissima tensione, ha spiegato Ren. Si tratta di un fenomeno noto come “variazione atmosferica indotta”, che ha provocato oscillazioni tali da causare errori di sincronizzazione tra i sistemi. A caduta, ci sono state perturbazioni in tutta la rete europea interconnessa. Secondo Ren, data la complessita’ del problema potrebbe essere necessaria fino a una settimana prima che la rete torni alla normalita’.
Attacco hacker?
Il Ministro per la Coesione territoriale portoghese Castro Almeida ha ammesso che il blackout che sta colpendo il Portogallo e tutta la Penisola iberica potrebbe essere dovuto a un attacco informatico, aggiungendo che sta interessando anche Spagna, Francia e Germania. “So che copre diversi paesi in Europa – Portogallo, Spagna, Francia e Germania e, credo, anche il Marocco“, ha detto Castro Almeida, suggerendo che un evento di tali dimensioni è “compatibile con un attacco informatico“. Tuttavia, ha aggiunto, “si tratta di un’informazione non confermata“.
Ci vorranno tra le 6 e le 10 ore per ristabilire la normalità in Spagna, colpita – insieme al Portogallo e al sud della Francia – da un maxi blackout che sta paralizzando il Paese. Lo rende noto la società di gestione Red Eléctrica.
O sabotaggio?
“Al momento non c’è niente che permetta di affermare che vi sia stato nessun tipo di sabotaggio o attacco informatico“. Lo ha detto la vice presidente della Commissione Europea, Teresa Ribera, parlando con i giornalisti nella sede del Parlamento Europeo a Bruxelles, affermando che l’esecutivo comunitario sta lavorando “con la massima cautela”.
“Gli operatori delle reti elettriche in Europa stanno lavorando per stabilire quello che è successo e per dare sostegno nel ripristino del sistema nella penisola iberica“, ha poi aggiunto esortando alla “pazienza” le popolazioni dei Paesi interessati raccomando loro di “seguire le istruzioni date dai responsabili della Protezione Civile.
Agenzia cyber Ue, al momento no prove cyberattacco
“Al momento non ci sono prove di attacchi informatici” dietro al blackout che ha colpito Spagna e Portogallo. Lo ha confermato l’ufficio stampa dell’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (Enisa), sentita da Agi. A quanto si apprende, le prime indagini sembrerebbero indicare un problema tecnico, ma le analisi sono ancora in corso e al momento non e’ stato possibile confermare la natura del blackout.
Disagi in aeroporto
L’Aeroporto di Madrid, Adolfo Suarez-Barajas ha segnalato disagi presso lo scalo e interruzioni nei trasporti per l’accesso all’aeroporto in seguito al massiccio blackout che sta interessando la Penisola iberica. “Sono attivi i generatori d’emergenza“, ha scritto sul suo sito. Sul tabellone online dell’aeroporto domina la scritta “delayed” al momento fissati in tre ore circa.
Nessun problema in Italia
“In merito al blackout in corso in queste ore in Spagna e in alcune regioni del Portogallo e della Francia, al momento non si rilevano criticita’ operative sulla rete elettrica di trasmissione nazionale“. Lo rende noto Terna.
Farnesina avvisa italiani in Spagna
“Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in queste ore è a Valencia per un incontro con imprenditori italiani in Spagna e per il congresso del Ppe. Con l’ambasciatore d’Italia è in contatto con i consolati a Madrid e Barcellona per seguire la situazione. I cittadini italiani sono stati contattati dai consolati d’Italia e dall’Unità di crisi da Roma con messaggi che potrebbero non essere stati ancora ricevuti sui telefoni cellulari“. Lo riferisce la Farnesina, sottolineando che le autorità spagnole stanno informando che l’interruzione della corrente elettrica potrebbe essere recuperata in 6-8 ore.
Un invito a “non lasciare abitazioni e uffici e ad evitare anche viaggi in auto per l’interruzione di corrente elettrica agli impianti semaforici” è stato rivolto dalla Farnesina ai cittadini italiani in Spagna dopo il mega-blackout che ha colpito il Paese.
Ue: “In contatto con Spagna e Portogallo per blackout”
“La Commissione è in contatto con le autorità nazionali di Spagna e Portogallo, nonché con la Rete europea dei gestori dei sistemi di trasmissione dell’energia elettrica Entso-E, per comprendere la causa e l’impatto della situazione. La Commissione continuerà a monitorare la situazione e a garantire un regolare scambio di informazioni tra tutte le parti interessate. Come previsto dalla normativa Ue in vigore (codice di rete per le emergenze e il ripristino), sono in vigore protocolli per ripristinare il funzionamento del sistema“. Lo dichiara la Commissione europea in merito al maxi blackout in corso nella penisola iberica.
In Portogallo caos metro e voli dopo il blackout
La Protezione civile portoghese riferisce che i sistemi di ridondanza “stanno funzionando normalmente, consentendo al sistema di comando, controllo e soccorso di funzionare senza limitazioni”. Anche gli ospedali stanno riuscendo a funzionare grazie ai generatori elettrici, sebbene alcuni, come l’ospedale São João di Oporto, abbiano sospeso le attività considerate non prioritarie, mentre il servizio nazionale di emergenza medica raccomanda ai cittadini di telefonare al 112 solo in casi davvero urgenti.
Più caotica la situazione dei trasporti. L’accesso al terminal dell’aeroporto di Lisbona è stato condizionato per limitare il più possibile l’ingresso ai passeggeri con voli”, ha dichiarato all’agenzia Lusa una fonte ufficiale dell’operatore aeroportuale ANA. Tuttavia, i decolli restano al momento sospesi. Chiuse anche le stazioni della metropolitana di Lisbona, dopo che molti passeggeri erano rimasti intrappolati nelle carrozze dei treni. Una fonte dell’azienda ha dichiarato che la situazione è ora risolta e i passeggeri sono stati riportati in superficie.
UE in contatto con la Spagna per attivare i protocolli di sicurezza
“Siamo in contatto con le autorità nazionali di Spagna e Portogallo e abbiamo attivato protocolli per ripristinare il funzionamento del sistema come previsto dalla normativa europea in vigore“. Lo ha dichiarato la Commissione europea in merito al maxi blackout avvenuto nella giornata di oggi in Spagna e Portogallo, e al momento estesosi anche nella parte sud della Francia.
La Commissione europea si è espressa dichiarando di essersi messa in contatto “con Entso-E (azienda che gestisce la trasmissione dell’energia) per comprendere le cause e l’impatto del blackout“.