A dicembre la bolletta gas sale del 23,3%

Il presidente dell’Authority Besseghini: “Se continua il clima mite, a gennaio prezzi in calo”. Nel 2022 per termosifoni e fornelli gli italiani hanno speso in media 1866 in più a famiglia

Bolletta gas: Arera, +23,3% per i consumi di dicembre
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Arera: bolletta gas di dicembre con CMEMm a 116,6 €/MWh

(Rinnovabili.it) – Rispetto a novembre, il consumo di gas nell’ultimo mese del 2022 presenterà agli italiani un conto decisamente più salato. La bolletta gas cresce infatti del 23,3%: un aumento legato agli alti prezzi della materia prima nella prima parte del mese. Il bilancio di fine anno dell’aumento della spesa per riscaldamento e fornelli ha tre zeri: una famiglia tipo italiana, nel 2022, ha dovuto sborsare 1.866 euro in più del 2021 (+64,8%).

Aumento che, per dicembre, è legato a un prezzo della materia prima gas (CMEMm) -per i clienti con contratti in condizioni di tutela- pari a 116,6 €/MWh, nonostante i prezzi odierni battano intorno ai 76 euro al megawattora. Lo ha comunicato ieri l’Arera, che oggi ritorna sull’argomento con il presidente Stefano Besseghini sottolineando in un’intervista al Corriere della Sera che il valore è rimasto alto fino al 17-18 dicembre e solo dopo la curva ha iniziato a scendere.

Inverno tiepido, bolletta gas più leggera?

Un andamento in linea con le temperature sul continente, che ha attraversato una fase leggermente più fredda della media nella prima metà del mese per poi tornare stabilmente sopra la norma. Con le festività trascorse all’insegna di un’ondata di calore che, attorno a Capodanno, ha fatto registrare una delle anomalie termiche più pronunciate mai viste in Europa. E anche se l’Italia è rimasta ai margini di questa massa d’aria bollente, ha comunque beneficiato di un clima meno rigido del solito, che si traduce in risparmio netto di gas per riscaldamento.

Insieme al livello molto positivo degli stoccaggi, il clima delle prossime settimane potrebbe dare una mano a far scendere la bolletta gas nei primi mesi del 2023. “Ora il grande lavoro fatto sugli stoccaggi di metano ci permette di essere relativamente più sereni. Perché abbiamo i depositi pieni di gas all’84%, l’anno scorso in questo stesso periodo eravamo al 68%”, spiega Besseghini. “Se le temperature restassero queste potremmo non intaccare troppo i depositi e questa considerazione si trasferirebbe sul mercato-spot, quello giornaliero, ma anche su quello forward, che incorpora le aspettative degli operatori con contratti a scadenza anche a 3-6 mesi”.

In ogni caso, l’aumento della bolletta gas di dicembre è stato già più contenuto grazie all’azzeramento degli oneri di sistema e al nuovo sistema di calcolo delle tariffe in vigore dal 1° ottobre (mensile). “Se l’ARERA avesse utilizzato il vecchio metodo di aggiornamento della tutela gas (trimestrale ex-ante anziché mensile ex-post) durante tutto l’ultimo trimestre del 2022 si sarebbe applicata una CMEMm di oltre 240 €/MWh, scrive l’Authority in una nota.

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