Un nuovo rapporta pubblica le riduzioni del consumo di gas naturale per edilizia, industria e settore energetico ottenibili con misure di efficientamento energetico
La ricetta che porterebbe l’Ue a dimezzare la propria dipendenza prevede di attuare nei tre settori sopracitati una serie di misure al fine ottimizzare le prestazioni. Ad esempio, scrivono gli autori, attraverso l’isolamento, sistemi di riscaldamento più efficienti e impianti per la produzione di energia rinnovabile si potrebbe raggiungere solo nel settore dell’edilizia un taglio del 58% del consumo di gas (pari al 23% di tutto il gas naturale attualmente consumato nell’Unione). Decurtare del 20% i consumi di gas da parte dell’industria – pari al 5% di tutto il gas naturale attualmente consumato – potrebbe essere ottenuto aumentando la cogenerazione. “Contrariamente alla credenza popolare, l’Europa può essere energicamente indipendente”, spiega Ecofys. “Questa analisi dimostra che l’Unione può tagliare le importazioni di gas naturale del 50% senza aumentare i costi per i consumatori. Si tratta di un approccio win-win: aumenta la sicurezza energetica e alza l’asticella dell’azione per il clima”.