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Rinnovabili off-grid: da USA e India incentivi per 8 mln

Le due nazioni hanno firmato in questi giorni un protocollo d'intesa finalizzato alla costituzione di un nuovo fondo finanziario da 8 milioni di dollari

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(Rinnovabili.it) – Nuovo accordo tra i big del Pianeta per accelerare la diffusione dell’energia pulita. Stavolta a stringersi la mano e ad allentare i legacci del borsello, sono state India e Stati Uniti. Le due potenze hanno firmato infatti un protocollo d’intesa finalizzato alla costituzione di un nuovo fondo finanziario da 8 milioni di dollari. L’obiettivo? Accelerare la diffusione degli impianti di sfruttamento delle fonti rinnovabili off-grid. L’annuncio arriva direttamente dal Ministero indiano delle energie nuove e rinnovabili (MNRE) che in una nota stampa spiega come il protocollo, firmato dall’ambasciatore degli Stati Uniti Richard Verma e Segretario del dicastero indiano, Upendra Tripathi, sia solo l’ultima iniziativa in ordine cronologico della nuova intesa stretta tra USA-India, il cosiddetto Partnership to Advance Clean Energy (PACE).

 

Attraverso il fondo saranno finanziati progetti in grado di accelerare la commercializzazione delle tecnologie verdi off-grid nelle aree rurali del Gigante asiatico. Si tratta di uno degli elementi cardine dei dialoghi energetici fra le due economie, annunciato già a gennaio di quest’anno dal presidente americano Barack Obama. Nel dettaglio, i due governi presenteranno la prima chiamata per la presentazione di proposte durante il vertice congiunto del 19-20 agosto.  Il Fondo fornirà sovvenzioni alle aziende che vendono sistemi di energia pulita su piccola scala a quanti (individui singoli o comunità) non hanno accesso alla rete.

 

In questo contesto, lo scorso gennaio il presidente Obama aveva incontrato il primo ministro Modi  firmando un ampio accordo che prevedeva anche il lancio di un programma di 125 milioni dollari, finanziato congiuntamente dai governi Usa ed indiano e da compagnie private, dedicato a energia solare, efficienza energetica degli edifici  biocarburanti avanzati e l’avvio di un novo filone di ricerca su smart grid e grid storage technology.