APE: tre nuovi decreti in Gazzetta

    Dopo lo slittamento al primo Ottobre in Gazzetta Ufficiale sono stati pubblicati tre nuovi decreti sul nuovo APE – Attestato di Prestazione Energetica –

    APE: tre nuovi decreti in Gazzetta

     

    (Rinnovabili.it) – L’Odissea del nuovo APE Attestato di Prestazione Energetica –, sta volgendo al termine, Dopo che l’obbligo di adeguarsi alle nuove direttive è slittato al primo agosto e poi al primo ottobre, nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 15 luglio 2015 sono stati pubblicati tre nuovi decreti.

     

    I nuovi decreti sull’APE in Gazzetta Ufficiale

     

    Decreto 26 giugno 2015 Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici. (Suppl. Ordinario n. 39).

    Questo decreto chiarisce quali metodologie di calcolo dovranno essere utilizzate per redigere il nuovo APE unificato per tutto il territorio italiano. Le misure di questo decreto si applicano agli edifici pubblici e privati, di nuova costruzione e sottoposti a ristrutturazione.

     

    Decreto 26 giugno 2015 Schemi e modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dell’applicazione delle prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica negli edifici. (Suppl. Ordinario n. 39).

    Nel testo del Decreto le modalità e gli schemi di riferimento per la redazione della Relazione Tecnica di Progetto per gli edifici di nuova costruzione, per le ristrutturazioni importanti e gli interventi di riqualificazione energetica.

     

    Decreto 26 giugno 2015 Adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico, 26 giugno 2009 – Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici. (Suppl. Ordinario n. 39).

    Tale decreto contiene le Linee guida nazionali per l’attestazione della  prestazione energetica degli edifici, gli strumenti di raccordo, concertazione e cooperazione tra lo Stato e le Regioni, la realizzazione di un sistema informativo comune per  tutto  il territorio nazionale per la gestione di un catasto nazionale  degli attestati di prestazione energetica e degli impianti termici.

    Con queste misure si vuole favorire la diffusione dell’APE unificato per tutto il territorio nazionale, con lo scopo di rendere possibile il confronto delle prestazioni energetiche di edifici progettati, realizzati e certificati in zone climatiche e regioni differenti.

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