Bioarchitettura di bucce di mais e funghi per il MoMa di NewYork

    Materiali 100% naturali per l’installazione temporanea Hy-Fi, tre torri in bioarchitettura costruite con mattoni in buccia di mais e micelio di funghi

    Hy Fi

     

    (Rinnovabili.it) – Quest’anno la bioarchitettura si ferma a New York, precisamente negli spazi espositivi del MoMa dove entro l’estate prenderà vita l’installazione temporanea Hy-Fi, tre torri costruite con mattoni 100% biologici fatti di mais e funghi.

     

    Il progetto Hy-Fi è il vincitore del concorso Young Architects Program e ospiterà il Warm Up Summer Music, trasformandosi in un catalizzatore di eventi attirando l’attenzione sulle incredibili potenzialità dell’architettura biologica. La paternità del progetto va a The Living dell’architetto David Benjamin che, con Hy-Fi, ha deciso di sperimentare un approccio costruttivo “low-tech biotech” ovvero capace di combinare i progressi dell’ingegneria con le tecnologie biologiche più all’avanguardia.

     

    “Il nostro progetto elude il ciclo naturale del carbonio per produrre un edificio che si sviluppa semplicemente dal nulla attraverso la terra ed alla terra ritorna alla fine della sua vita, il tutto senza sprechi di energia, senza rifiuti e senza emissioni di carbonio”.

     

    Hy Fi:  Tre torri in bioarchitettura di bucce di mais e funghi per il MoMa di NewYork

     

    La bioarchitettura delle tre torri è realizzata con speciali mattoni biologici dotati di una particolarissima superficie riflettente capace, senza alcun aiuto artificiale, di trasferire la massima illuminazione naturale all’interno di Hy-Fi.

    Ciascun mattone è prodotto con una rivoluzionaria combinazione di buccia di mais e micelio di funghi, applicando il processo costruttivo inventato dalla start-up Newyorkese Ecovative.

    Si tratta di un processo solitamente utilizzato per produrre un ecoisolantein grado di sostituire completamente le comuni schiume plastiche o poliuretaniche che sfrutta le potenzialità delle radici dei funghi (micelio); nel caso di Hy-Fi ciascun mattone organico è stato “coltivato” partendo proprio dalla materia prima viva offerta dal micelio dei funghi, per essere poi essiccato con le bucce di mais. Questa combinazione produce un materiale dalle ottime prestazioni termiche, perfetto per la bioarchitettura, privo di VOC, ignifugo ed ecologico al 100%.

     

    Hy Fi:  Tre torri in bioarchitettura di bucce di mais e funghi per il MoMa di NewYork

     

    I mattoni biologici collocati più in alto nelle tre torri sono inoltre rivestiti con una particolare superficie riflettente messa a punto da 3M che trasmette la luce naturale all’interno delle strutture, senza compromettere le prestazioni termiche; la particolare porosità di queste materiali favorisce inoltre la ventilazione naturale, generando una ricco di colori e luci ed assolutamente confortevole.

     Ogni singolo componente delle tre torri Hy-Fi di The Living è già stato testato in condizioni climatiche differenti, per offrire le massime prestazioni ai visitatori del MoMa.

    Articolo precedenteFotovoltaico: i dazi antidumping dell’India colpiscono tutti
    Articolo successivoCSP: dal DOE 10 mln all’innovazione nel solare a concentrazione