La “case per gli alberi” a prova di urbanizzazione

    Costruite in una regioni vietnamita con solo lo 0,25% di verde, le House for Trees sono una soluzione a basso impatto per contrastare l’urbanizzazione

    2  “Case per gli alberi” contro l’urbanizzazione

     

    (Rinnovabili.it) – I benefici portati con sé dalla vegetazione sono davvero infiniti, purtroppo la crescente urbanizzazione di moltissime città della Cina e del Vietnam sta progressivamente portando alla saturazione degli spazi aperti, privilegiando le massicce colate di cemento a parchi ed aree verdi.

     

    3 “Case per gli alberi” contro l’urbanizzazioneNel tentativo di rallentare questo inesorabile processo, gli architetti vietnamiti dello studio Vo trong nghia architects hanno cercato di guardare il problema con il famoso “pensiero laterale” superando la classica separazione tra edificio e giardino, per dar vita ad una vera e propria Casa per gli Alberi.

    Le Houses for Trees sono state costruite per la regione di Ho Chi Minh, una delle più densamente popolate di tutto il Vietnam dove solo lo 0,25% della superficie è destinata alla vegetazione.  Concepite come semplici scatole in calcestruzzo, le “Case per gli Alberi” tentano di minimizzare i costi e ridurre l’impronta di carbonio incorporando materiali naturali e locali, arrivando a completare queste uniche abitazioni con poco più di 150.000 dollari.

    Delle casseformi in bambù sono impiegate per il calcestruzzo gettato in opera, che assume in questo modo le stesse texture della pianta, trasformando le case in una sorta di grandi fioriere coronate dal verde.

    Il vero cuore pulsate del progetto, nonché punto vincente per contrastare l’urbanizzazione selvaggia, si trova però sulla sommità di ciascuna House for Trees: circa due metri di giardino pensile a fare da copertura verde, piantumata con veri e propri alberi a medio fusto.

    Il verde pensile della copertura inoltre si trasforma in un naturale bacino di raccolta delle acque piovane, riducendo il quantitativo d’acqua meteorica dispersa al suolo dove, a causa dei sempre maggiori spazi cementati ed impermeabili, genera troppo spesso fenomeni di allagamento.

    Gli attenti architetti Vo trong nghia architects non sono nuovi a questo genere di progetti, avendo già dimostrato una notevole capacità nell’utilizzo di materiali naturali come il bambù, nel loro recente progetto per un ristorante certificato LEED e realizzato con 15 gigantesche colonne in bambù.

     

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