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Verso un’economia circolare con l’aiuto degli europei

Bruxelles raccogliere pareri sulla strategia da adottare per impostare in modo nuovo e ambizioso la transizione verso l'economia circolare

Verso un'economia circolare con l’aiuto degli europei

 

(Rinnovabili.it) – Idee per la transizione verso un’economia circolare cercasi. La Commissione Europea ha avviato oggi una consultazione pubblica con l’obiettivo di raccogliere pareri sulla migliore strategia da porre la sostenibilità al centro del modello economico. “Lo sviluppo economico dell’Europa deve avvenire all’insegna della sostenibilità”, spiega il primo Vicepresidente Frans Timmermans, a capo del gruppo che ha elaborato le nuove proposte Non vi sono alternative: dobbiamo utilizzare le risorse in maniera più intelligente, progettare i prodotti in modo da poterli riutilizzare e riciclare, e fissare obiettivi ambiziosi per ridurre e riciclare i rifiuti. Oggi chiediamo ai cittadini di tutta Europa di darci spunti su come formulare politiche che stimolino lo sviluppo di un’economia verde competitiva in Europa e tutelino l’ambiente per le generazioni future”.

 

L’esecutivo intende presentare una nuova strategia su questo tema alla fine del 2015, che comprenda una proposta legislativa riveduta sui rifiuti e l’indicazione di un piano d’azione per l’economia circolare per il resto del mandato di questa Commissione. Il piano d’azione riguarderà l’intera catena del valore, e concentrarsi su misure concrete con un chiaro valore aggiunto.

 

A differenza del modello economico improntato al “prendi, produci e getta”, nei sistemi a economia circolare i materiali e l’energia utilizzati per fabbricare i prodotti mantengono il loro valore il più a lungo possibile, i rifiuti sono ridotti al minimo e si utilizzano quante meno risorse possibili. Per poter realizzare a transizione verso questo nuovo modello economico però occorre intervenire in tutte le fasi della catena del valore: dall’estrazione delle materie prime alla progettazione dei materiali e dei prodotti, dalla produzione alla distribuzione e al consumo dei beni, dai regimi di riparazione, rifabbricazione e riutilizzo alla gestione e al riciclaggio dei rifiuti. Il prossimo 25 giugno la Commissione terrà a Bruxelles una conferenza dei portatori di interesse, i cui esiti confluiranno nel processo di consultazione che rimarrà aperto fino al 20 agosto di quest’anno.  I contributi dei portatori d’interesse serviranno per preparare il nuovo piano d’azione, che dovrà essere presentato entro la fine del 2015.