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Lecce, parte la bonifica delle discariche abusive

Sono partiti gli interventi per la pulizia e la bonifica da materiali di risulta e rifiuti pericolosi su aree urbane ed extraurbane di Lecce

Lecce, parte la bonifica delle discariche abusive(Rinnovabili.it) – Lecce dà battaglia alla discariche abusive con una serie di misure finalizzate alla pulizia e alle bonifiche delle aree. L’obiettivo? Rimuovere i rifiuti inerti, amianto e materiali da demolizione e costruzione abbandonati su ben 13 aree comunali, per lo più dislocate nelle zone periferiche della città Gli interventi saranno gestiti tramite un appalto predisposto con progetto redatto dai tecnici dell’Ufficio Ambiente del Comune per un importo totale di 170.000 euro, fondi provenienti dalla Cassa Depositi e Prestiti. Alle aree designate, inoltre se ne aggiungerebbero altre 6 situate in prevalenza nelle marine e sulle quali si interverrà invece grazie al progetto “Risanamenti aree pubbliche – fondi Ecotassa”, sempre curato dai tecnici dell’Ufficio Ambiente del Comune che, in questo caso, si sono avvalsi di risorse regionali.

 

“Tutti i rifiuti – spiega l’assessore Andrea Guido, delegato della Giunta Municipale alle Politiche Ambientali – devono essere recuperati e smaltiti senza pericolo per la salute dell’uomo e senza ricorrere a procedimenti o metodi che possano recare pregiudizio all’ambiente. Punire i responsabili di questo degrado, non cedendo nella lotta a chi inquina, produce costi elevati che si ripercuotono su tutti i leccesi; ma questo, lo ribadisco, è un punto cruciale che rimarrà fino alla fine del mio mandato. Non mi stancherò mai di ripetere che la collaborazione dei leccesi, come anche delle forze di opposizione che contribuiscono a tenere viva l’attenzione, è fondamentale per la risoluzione definitiva del problema. I cittadini, infatti, devono sempre tenere presente che i fondi utilizzati per la pulizia e la bonifica dei siti oggetto di discarica abusiva provengono sempre da risorse pubbliche e che queste spese necessarie al ripristino dello stato dei luoghi, prima o poi, ricadranno sulle tasche di tutti noi contribuenti”. Una volta termitai i lavori di bonifica un sistema a circuito chiuso di micro telecamere garantirà che i siti si trasformino nuovamente in discariche abusive.