Da container a villa di montagna “Net Zero energy”

    Due vecchi container navali, hanno trovato seconda vita tra le montagne del Colorado, dove sono stati trasformati in una villa “Net Zero Energy”, in cui il consumo energetico è inferiore all’energia prodotta.

    Net Zero Energy Colorado(Rinnovabili.it) – Proseguono con successo le riqualificazioni in chiave sostenibile dei vecchi container trasformati in architetture ad alta efficienza energetica addirittura “Net Zero Energy“, ovvero con un consumo energetico pari a zero.

     

    Sulle montagne del Colorado, nella cittadina di Nederland,  il team di architettura Studio H : T ha trasformato due vecchi container navali, in una splendida villa di montagna, con un consumo energetico totale addirittura pari a zero.

    Per raggiungere l’obiettivo “Net Zero Energy”, la Shipping Container House combina strategie di isolamento passivo, con sistemi per la produzione di energia rinnovabile in loco, utilizzando un impianto fotovoltaico, solare termico, sfruttando l’orientamento ottimale ed utilizzando gli scarti di legno delle vicine segherie per alimentare una stufa a biomassa.

     

     

    Net Zero Energy Colorado2“In futuro tutti gli edifici ed il mondo delle costruzioni dovrebbe essere destinato a supportare il benessere degli individui, della società e  della Terra, pensando a lungo termine”, affermano i progettisti di Studio H:T.

     

    Partendo dal presupposto che il settore delle costruzioni è uno dei principali responsabili delle emissioni di gas serra e di consumo energetico nel mondo, il team di Studio H:T è ormai da anni impegnato nella realizzazione di architetture confortevoli per gli occupanti, ma in grado di raggiungere standard elevati come il “Net Zero Energy”, senza pesare sull’ambiente.

     


    Net Zero Energy containerCONSUMARE MENO E VIVERE MEGLIO
    – La Shipping Container House racchiude in sé tutti gli obiettivi che le architetture dovrebbero raggiungere, strategie che le hanno anche permesso di ottenere la certificazione LEED e Challenge 2030. Il progetto è off-grid e l’elevato isolamento dell’involucro dell’edificio, riduce i consumi energetici di oltre il 60%, permettendo ai sistemi attivi di produrre energia sufficiente, se non superiore alla richiesta.

    Accanto ai pannelli fotovoltaici ed al solare termico,m la copertura accoglie un tetto giardino, connesso ad un sistema per il recupero ed il trattamento delle acque piovane. L’orientamento ottimale, permette di sfruttare al massimo l’illuminazione naturale, proteggendo però le stanze dall’eccessivo surriscaldamento.

     

     

     

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