Record mondiale di casa passiva per il campus universitario di New York

    E’ in costruzione a Roosevelt Island, il taglio del nastro previsto per l’anno prossimo. Isolamento, ventilazione e geotermia le chiavi per ottenere la certificazione Passive House

    Record mondiale di casa passiva per il campus universitario di New York

     

    (Rinnovabili.it) – E’ in costruzione a New York il più alto edificio al mondo che rispetta gli standard di casa passiva. Farà parte del nuovo campus della Cornell Tech University a Roosevelt Island, tra Manhattan e il Queens. Progettato da Handel architects e The Hudson Company, con i suoi 26 piani non svetterà certo nello skyline della metropoli americana, ma segna record di tutto rispetto in altri ambiti.

    Nelle intenzioni dell’ateneo, l’edificio non ha solo la funzione di ospitare gli studenti delle diverse facoltà, ma soprattutto quella di servire da stimolo e esempio per gli edifici sostenibili del futuro. In pratica si propone come modello di efficienza energetica, con l’obiettivo di tagliare le sue emissioni di CO2 di circa 880 t l’anno e di raggiungere un sostanziale pareggio energetico grazie allo sfruttamento di energie rinnovabili. In tutto, grazie al rispetto degli standard di casa passiva, il risparmio sulla bolletta energetica si dovrebbe aggirare tra il 60 e il 70% rispetto a edifici di dimensioni equivalenti.

     

    Record mondiale di casa passiva per il campus universitario di New York

    La facciata è costituita da un sistema di pannelli di metallo prefabbricati e finestre a tripli vetri che usano tecnologia italiana, in modo da assicurare il massimo isolamento possibile e allo stesso tempo ridurre i tempi di installazione, a tutto vantaggio dell’impronta ecologica complessiva del cantiere. In questa direzione va la scelta di trasportare i vetri, prodotti materialmente in Pennsylvania, su chiatte via fiume. Inoltre, l’orientamento è finalizzato a regolare il guadagno di calore, mentre sistemi di recupero di calore permettono di abbattere ulteriormente i costi energetici. L’edificio produrrà energia da fonti rinnovabili in sito, sfruttando solare e geotermia.

    Per il 2017 è prevista la fine dei lavori. Una volta ottenuta ufficialmente la certificazione Passive House, il campus della Cornell Tech avrà battuto in altezza e performance i 20 piani della torre d’uffici Raiffeisenhaus Wein 2 di Vienna.

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