Dovrebbe essere pubblicato nelle prossime settimane il DM che modificherà la normativa in tema di certificazioni energetiche degli edifici consentendo all'Italia di adeguarsi alle direttive europee
Nonostante i numerosi richiami parte della Commissione Europea, nel 2006 venne aperta una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia per il mancato adeguamento alla direttiva europea sull’efficienza energetica 2002/91/CE. La bozza di decreto ministeriale diffusa in queste ore modificherebbe dunque alcuni punti chiave delle Linee Guida, abolendo la possibilità di autocertificazione in classe G e sostituendola con “una delle procedure semplificate già definite al DM 26 giugno 2009 […] che prevedono una diagnosi energetica semplificarta svolta da un tecnico, come disposto dalla direttiva europea”. Il decreto conterrà inoltre ulteriori specifiche sui ruoli degli enti tecnici quali CTI, ENEA e CTR per quanto riguarda i software per il calcolo delle prestazioni energetiche, esplicitando e dettagliando maggiormente i relativi riferimento nazionali.